Di Redazione
Gara intensa e combattuta da parte di entrambe le formazioni, ma chi ci ha creduto fino in fondo è stata la squadra di casa.
Fruvit ha perso l’occasione per incrementare la propria classifica e ha molto su cui pensare visto l’andamento del secondo e quarto set, dove sono stati determinanti i troppi errori e punti concessi alle avversarie.
Dopo la sconfitta esterna con la capolista Imola, questa volta Fruvit giocava in casa del Liverani, formazione in nettissima ripresa, ora in classifica con 29 punti.
L’andata il risultato fu a favore di Fruvit in una partita molto atletica dal punto di vista agonistico ma non fu proprio una passeggiata, e cosi sabato il Liverani si è riscattato.
Le romagnole contano undici partite vinte e cinque sconfitte, reduci dalla vittoria al quinto set contro il Campagnola, mentre la settimana precedente sono riuscite ad impegnare il Clai Imola solamente in un set.
Dicevamo Lugo formazione temibile con atlete di esperienza quali Milesi, Rizzo, Capriotti e Piovaccari.
mentre Perilli deve fare a meno di Coltro per motivi di lavoro.
Fruvit scende in campo con Beriotto e Ferroni in diagonale, Bolognesi e D’Iseppi in banda, Toffanin e Baù centrali, Franzoso libero.
Primo set giocato bene nel finale, tutto in rimonta, secondo perso sul filo di lana ai vantaggi, terzo perso meritatamente perché gettato alle ortiche, quarto indecifrabile, squadra poco attenta, incapace di passare.
Nei fondamentali bene la battuta con Ferroni che ha messo in crisi la ricezione romagnola, troppa confusione in difesa mentre la ricezione ha funzionato con pochi alti e molti bassi.
“Lugo ha segnato schiacciando palloni su palloni, commenta Perilli, noi abbiamo fatto molti punti con gli errori loro, e ci è mancata concentrazione nei momenti importanti, stasera i nostri attaccanti non erano li con la testa, abbiamo avuto discontinuità nell’impostare il gioco, non eravamo in palla, ci aspettavamo una gara decisa da parte loro, ma evidentemente non siamo riuscite ad arginarle, Milesi, Piovaccari sulle ali e Rizzo che ci ha massacrato al centro.
Siamo stati poco coraggiosi in certe decisioni, ci è mancato in certi momenti il gioco coi centrali, quindi eravamo troppo prevedibili e il muro avversario era quasi sempre piazzato, sono abbastanza delusa di come è andata la partita.
Brutta partenza per Fruvit 5-0, ricezione incerta, poi è Lugo che inanella tre errori consecutivi, ma Rizzo poi si rifà subito, Fruvit non trova le misure e rimane sotto, 8-5.
E’ il turno di battuta di Ferroni che spara lungo, 9-6, il muro di Piovaccari è perentorio e costringe Perilli a chiamare time out.
Il divario resta di tre punti 12-9 fino a quando il muro di Baù e Bolognesi risveglia la squadra, Bolognesi va in battuta e piazza due ace, time out per Lugo 13-14 per Fruvit., al rientro Bolognesi replica. 13-15.
Ora è Fruvit a guidare le danze, Toffanin segna a muro e fast, Ferroni ha un turno di battuta micidiale e mette in crisi la ricezione romagnola, che riesce a reagire con Milesi.
Arriva anche il primo punto di D’Iseppi 17-23, Lugo sbaglia in attacco sparando lungo, come lungo è l’attacco di Bolognesi del set point, 19-24, Baù tira in rete il secondo e sbaglia il tempo di salto del terzo set point, Perilli chiama tempo, 21-24, poi ci pensano le padrone di casa a chiudere spedendo fuori l’attacco.
Parte bene Fruvit nel secondo set 4-1 con Bolognesi, D’Iseppi, ma si fa raggiungere a cinque e sorpassare a sei per un’invasione, Lugo con Rizzo diventa pericoloso, dall’altra parte della rete D’Iseppi risponde, 7-6.
Lugo è più costante in attacco, è il momento di Milesi, anche su turno di battuta, 14-8. Fruvit accorcia con Baù e si porta a 11, Ferroni segna il dodicesimo punto e va in battuta, costringe all’errore per ben due volte le avversarie, 16-14 time out per Lugo. Al rientro in campo c’è un ribaltamento di fronte, Toffanin piazza tre colpi diversi ma tutti precisi e utili a portarsi sotto, 19-17. Il 22-21 è di Ferroni, il 23-21 di Piovaccari, riaccorcia Ferroni ed è Lugo a chiamare il time out con Ferroni in battuta, il contrattacco romagnolo non passa perché trova Franzoso prontissima, poi le romagnole commettono invasione, 24-23, Toffanin impatta poi fa invasione a sua volta, il muro di casa sigla il pareggio momentaneo, 1-1.
Terzo set all’insegna dell’alternanza, punto a punto, 5-5, 9-9, 11-11, per Lugo un monologo di Milesi, e per Fruvit tutte le attaccanti vanno a segno.
Ora sono le padrone di casa più concentrate in attacco, Lauciello mette a segno un paio di punti che permettono a Lugo di allungare sino al 15-11, costringendo Perilli a chiamare tempo,17-13, il distacco aumenta dopo che gli attacchi di Fruvit vanno a vuoto, Perilli cambia D’Iseppi con Fyda sul 20-13. Ferroni in battuta continua a picchiare e riporta il risultato 20-18, il 23-20 è un mani fuori di Milesi, il 23 la stessa Milesi segna in battuta il 24-20 e Piovaccari chiude il set.
Nel quarto set Perilli parte con Fyda al posto di D’Iseppi, 3 pari poi sono le romagnole che prendono il largo grazie ad attacchi e ricezioni imprecisi, 8-4, entra Ghiotti per Toffanin al centro, Fruvit si riporta sotto e raggiunge la parità a 12 con Ghiotti,
Il 14 pari è di Fyda, poi Ghiotti e Bolognesi nell’ordine costringono al time out l’allenatore di casa che replica sull’ ace di Fyda 14-18.
Dal 14-19 succede che Piovaccari riporta quasi da sola il punteggio in parità, poi Lugo sorpassa con Rizzo e la solita Milesi, 22-19, arrivano ancora errori in attacco e il muro di Piovaccari, 24-20, Lugo sbaglia tre palla set consecutive, 24-23, e arriva il muro di Piovaccari a spegnere ogni speranza rodigina.
Prossima partita il 24 febbraio alle ore 18,00 a Rovigo contro il Gramsci Pool Volley di reggio Emilia.
LIVERANI CASELLARI: Migliori, Grasso , Lauciello , Milesi, Piovaccari, Rizzo, Magaraggia (libero), Corrente, Sangiorgi, Capriotti . Gaddoni, Cavalli. Allenatore: Marone.
G.S. Fruvit: Ghiotti (3), Toffanin (10), Baù (8), Fyda (2), Ferroni (16), Bolognesi (11), D’Iseppi (6), Beriotto (2), Schibuola, Franzoso (L1), Tridello (L2). Allenatore: Giuliana Perilli
Arbitri: 1° Serena Cerigioni, 2° Yuri Casciato
(Fonte: comunicato stampa)