La Futura batte anche il Covid: Albese travolta dagli ace di Bici

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Foto Futura Volley Giovani Busto Arsizio
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Di Eugenio Peralta

Il quadro dei quarti di finale della Coppa Italia Serie A2 si completa con la qualificazione della Futura Volley Giovani Busto Arsizio: la squadra di Lucchini vince per 3-0 la sfida delle ex con la Tecnoteam Albese Volley Como e si guadagna l’accesso alla sfida con Pinerolo. Un risultato tutt’altro che scontato, visto che proprio alla vigilia la formazione bustocca era stata costretta a rinunciare a ben tre giocatrici, Biganzoli, Bassi e Morandi, risultate positive al Covid-19 (notizia purtroppo tutt’altro che inconsueta in queste ore).

Nonostante l’emergenza, la Futura è brava a tenere la barra dritta in una partita che, a dispetto del punteggio, è per lunghi tratti equilibrata. Nel primo e nel terzo set la decide Erblira Bici, tra l’altro schierata per l’occasione in posto 4, con due turni di battuta devastanti (6-0 prima e addirittura 9-0 poi), mentre nel secondo si arriva in parità al 20-20 e poi ci pensa una Giulia Angelina incontenibile (22 punti con il 59% in attacco).

Per le biancorosse un’iniezione di fiducia da una partita che poteva nascondere tante insidie, anche emotive (vedi la presenza delle tante ex tra cui Caterina Cialfi, protagonista di un divorzio al veleno da tecnico e società), e che invece conferma il buon periodo dal punto di vista del gioco e dei risultati. Ad Albese non resta che resettare e riprendere in fretta un cammino fin qui ricchissimo di soddisfazioni.

I SESTETTI – Formazione sostanzialmente obbligata per la Futura, con Demichelis in palleggio, Lualdi opposta, Casillo e Sartori al centro, Bici e Angelina schiacciatrici e Garzonio libero. Albese risponde con il sestetto tipo: Cialfi in regia, Oikonomidou opposta, Veneriano e Gallizioli centrali, Pinto e Zanotto in posto 4, De Nardi come libero.

1° SET – Partono forte le padrone di casa con Sartori al servizio (3-1) e l’ace di Lualdi (5-2), ma Pinto riporta sotto Albese sul 5-4 e un errore di Bici consegna il pareggio sul 6-6. Sempre la schiacciatrice trascina le giallonere, aiutate da due errori avversari, al primo break della gara (7-9). Dall’8-10 la Futura reagisce con la battuta di Bici, e completa un parziale di 4-0 (ace dell’albanese) che spinge Mucciolo al time out; al rientro però Zanotto e Oikonomidou riequilibrano i conti (12-12). Si prosegue punto a punto fino al 15-15, poi Angelina e Bici alzano il ritmo in attacco e Busto prende un piccolo margine (17-15). Ma è di nuovo il servizio di Bici a risultare decisivo: dal 19-18 si vola direttamente al match point, trasformato al primo tentativo grazie a un errore di Oikomomidou.

2° SET – Ancora un buon avvio della Futura (3-1) subito neutralizzato dal muro di Cialfi. Da quel momento è un testa a testa continuo: 6-6, 10-10, con Oikonomidou e Zanotto che rispondono colpo su colpo alle attaccanti di casa. Lucchini chiama anche time out sul 12-13, ma non riesce a evitare il break firmato dal muro di Zanotto (12-14). Dura comunque poco, perché è Angelina a costruire la nuova parità con due attacchi di fila (16-16) e la lotta sul filo del rasoio riprende (17-18, 20-19). Sul 20-20 la partita si sblocca: dopo il vantaggio firmato da Sartori, ci pensa Angelina a firmare altri due attacchi vincenti (23-20). Lualdi si procura il set point e di nuovo Angelina firma il 2-0 (25-21).

3° SET – Lualdi firma il nuovo 3-1 per la Futura, che questa volta amplia il vantaggio: 7-3 con muro di Casillo e ace di Angelina. Ancora una volta Albese recupera con Gallizioli e Oikonomidou (7-6), spingendo Lucchini al time out. Ma sul 9-8 la partita virtualmente si chiude: è di nuovo Bici a confezionare dai nove metri un break decisivo, questa volta addirittura di 9-0, con tre ace personali. Solo l’errore dell’albanese fa uscire Albese dall’incubo (18-9) ma è decisamente troppo tardi: la Futura naviga in acque tranquillissime (21-10) e ci pensano le solite Bici e Angelina a chiudere sul 25-14.

Era una situazione davvero difficile – commenta a fine gara Erblira Bicianche perché ci ha preso alla sprovvista, proprio all’ultimo momento. Però siamo stati bravi a rimanere tutti uniti, giocatrici e staff, e siamo andati in campo tutti insieme con tanta voglia di vincere“. L’albanese è stata decisiva in battuta, ma fa professione di modestia: “Tutte ci siamo aiutate in campo, ognuna ha fatto il suo dovere, anche se qualcuna ha giocato fuori ruolo, come me e Lualdi. È dall’inizio della stagione ormai che dobbiamo affrontare questi momenti: infortuni, operazioni, Covid. L’importante però è essere ancora in gioco per entrambi gli obiettivi stagionali: campionato e Coppa“.

Per Albese il commento è affidato a coach Cristiano Mucciolo: “Il nostro obiettivo era provarci contro una squadra molto forte e ci siamo riusciti, a parte il terzo set, quando abbiamo mollato anche a causa della loro battuta. Complimenti alla Futura e complimenti a noi, che abbiamo giocato una bella gara; siamo felicissimi per il nostro piazzamento in campionato, abbiamo vissuto questa qualificazione come un premio“.

Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Tecnoteam Albese Volley Como 3-0 (25-18, 25-21, 25-14)
Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Bici 12, Angelina 22, Badini ne, Lualdi G. 8, Demichelis 2, Sartori 5, Landucci ne, Sormani, Casillo 6, Milani ne, Garzonio (L). All. Lucchini.
Tecnoteam Albese Volley Como: Ghezzi (L), Veneriano 8, Lualdi A. ne, Cialfi 2, Scurzoni ne, De Nardi (L), Gallizioli 7, Bocchino 1, Zanotto 7, Oikonomidou 5, Baldi, Pinto 7, Mocellin ne, Nardo. All. Mucciolo.
Arbitri: Cecconato e De Sensi.
Note: Spettatori 350. Futura: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 45%, ricezione 58%-37%, muri 6, errori 16. Albese: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 37%-22%, muri 3, errori 20.

COPPA ITALIA SERIE A2

Quarti di finale
Mercoledì 22/12 ore 20.30
Omag-MT San Giovanni in Marignano-Green Warriors Sassuolo
LPM BAM Mondovì-CBF Balducci HR Macerata
Eurospin Ford Sara Pinerolo-Futura Volley Giovani Busto Arsizio
Banca Valsabbina Millenium Brescia-Cda Talmassons

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Ottavi Coppa Italia A2: una stoica Ravenna sfiora il ribaltone contro Macerata

A2 Maschile

Falcidiata da infortuni e guai fisici durante la settimana, che la privano di Copelli, Tallone e Feri, afflitta in gara da altri due infortuni, a Guzzo e Vukasinovic, sorretta dal suo riconosciuto carattere e dalla sua capacità di rimanere sempre in partita, la Consar vive una serata dai tanti volti e cede 3-2 alla Banca Macerata Fisiomed nella gara1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Ma Ravenna coglie soprattutto il fiore della sua spensierata e talentuosa gioventù: Bertoncello e Zlatanov danno spettacolo, chiudendo con 31 punti in due, e Selleri in regia, quando chiamato in causa dal terzo set, se la cava molto bene, giostrando con sicurezza il gioco. Macerata la spunta soprattutto affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Klapwijk, 39 anni, capace di timbrare la solita doppia doppia cifra, alla presenza fisica e tecnica al centro di Fall, 14 punti e 57% di positività, premiato come Mvp, e alla efficacia al servizio (4 ace) e in ricezione (67%) di Ottaviani. Sabato 12, alle 17.30, nelle Marche Goi e compagni dovranno vincere per portare la serie a gara3 e non concludere anzitempo la stagione.

Starting Players - Due cambi per coach Valentini che alla vigilia perde anche Feri, distorsione alla caviglia destra. C’è Grottoli al centro al posto di Copelli, in coppia con Canella, e c’è Zlatanov in attacco in tandem con Vukasinovic. Conferme per la diagonale Russo-Guzzo. Il libero è Goi. Coach Castellano riparte con la stessa formazione che ha chiuso il campionato, con la diagonale Marsili-Klapwijk, i centrali Berger e Fall e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbanelli.

1° set - Il primo scatto della gara è della formazione marchigiana che prende due lunghezze di vantaggio (3-5) con l’ace di Klapwijk e la conclusione centrale di Fall. Poi un errore romagnolo dà il +3 agli ospiti (4-7). La Consar non si perde d’animo: tiene il cambio palla, si avvicina più volte ma non riesce a pareggiare. Ottaviani dai 9 metri piazza il pallone del + 4 (16-20), vantaggio che Macerata difende senza affanni.

2° set - Parte meglio Ravenna nel secondo set (3-1), grazie anche a un ace di Guzzo, ma la reazione del team di Castellano è immediata ed efficace e determina il sorpasso (4-5). Torna davanti Ravenna su un errore avversario dopo un recupero strepitoso di Russo (7-6). Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Zlatanov e da una bomba dalla linea dei nove metri di Guzzo (12-10). Esplode il Pala Costa per il primo punto di Bertoncello, poi la formazione marchigiana reagisce con un break di quattro punti (13-15) con cui prende fiducia ed entusiasmo. Goi e compagni faticano a reagire e lasciano scappare i marchigiani che si aggiudicano anche il secondo set.

3° set - E va avanti nel punteggio la formazione ospite anche nel terzo set (0-3) ma la Consar, con Zlatanov e Bertoncello nello starting six, ha una reazione rabbiosa e di forza, recupera e sorpassa (6-5). Grande muro di Canella per il 9-8 e Guzzo buca il muro ospite per il +2 (11-9), subito rintuzzato da un break ospite, con il terzo ace di Ottaviani (11-12). L’ace di Canella, sporcato dal nastro, si innesta dentro un break di 5 punti, con il quale Ravenna si porta a +4 (17-13), vantaggio che manterrà fino alla fine.

4° set - La squadra di Castellano subito in vantaggio anche nel quarto set (1-3) ma poi si espone alla reazione ravennate, che produce la parità a quota 3. Il muro sontuoso di Zlatanov fa esplodere il Pala Costa e firma il vantaggio (7-6), imitato da Selleri per il +2 (8-6). Grandi applausi per i giovanissimi della Consar, di là è soprattutto il 38enne Klapwijk a tenere in linea di galleggiamento Macerata, con due ace di fila (12-15). Tre errori di Macerata ripristinano la nuova parità e Grottoli sottorete trova il tocco vincente per il nuovo sorpasso (16-15) con il positivo turno di Russo al servizio. Un altro ace di Bertoncello vale il +2 (19-17). Canella strappa (23-20) e la Consar agguanta il 2-2 rimandando al tie-break.

5° set - Le speranze di un’altra rimonta vincente dei ragazzi di valentini si smorzano presto. Dal 2-2 Macerata piazza un tremendo break di 1-6, andando al cambio campo con un largo margine che poi i biancoverdi marchigiani riescono a gestire nella seconda parte, su una Consar dove il solo Zlatanov riesce a trovare la strada per mettere a terra palloni vincenti.

Consar Ravenna 2
Banca Macerata Fisiomed MC 3
(20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)
Consar Ravenna: Russo 0, Zlatanov 18, Grottoli 9, Guzzo 22, Vukasinovic 2, Canella 7, Pascucci (L), Selleri 1, Tallone 0, Goi (L), Bertoncello 13. N.E. Copelli. All. Valentini.
Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 8, Berger 4, Klapwijk 23, Valchinov 18, Fall 14, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 3, Ferri 3, Sanfilippo 4, Gabbanelli (L). N.E. Dimitrov. All. Castellano.
Arbitri: Clemente, Marigliano.
Note – durata set: 27′, 29′, 26′, 29′, 17′; tot: 128′.

(fonte: Consar Ravenna)