Di Redazione
Dall’Under 13 alla serie A3, dove ritrova in panchina coach Danilo Durand, l’allenatore col quale ha esordito nel mondo Diavoli Rosa. Nel mentre si sono susseguiti successi su successi: 4 volte campione d’Italia, senza interruzioni dall’Under 14 all’Under 17 (scudetto vinto per due anni consecutivi), con un altro titolo vinto in Junior League e un argento in Under 16. Ora per Andrea Marini, uno dei “Golden Boys” della squadra lombarda, è tempo di fare il grande salto: nella prossima stagione sarà il libero della prima squadra della Gamma Chimica Brugherio.
Nonostante la giovane età (è nato nel 2005) Marini ha già dimostrato grande carattere, determinazione e capacità di essere leader. Il suo primo commento è nel segno dell’emozione: “Quando la società mi ha comunicato che avrei fatto parte della Serie A non stavo più nella pelle, ero felicissimo e lo sono ancora ora; credo sia il sogno di chiunque quello di giocare in prima squadra nella società che ti ha fatto crescere. Passare dalle giovanili alla Serie A è una sensazione strana, ti responsabilizza al solo pensiero; non nascondo di essere molto teso, ma non vedo l’ora di cominciare e di mettermi al servizio di tutti“.
“Sicuramente sarà un campionato difficile – continua il libero – in cui sarà forte la competizione con le altre squadre, che hanno tutte nei propri organici giocatori forti e d’esperienza. Noi saremo un gruppo relativamente giovane e noi giovani dovremo sudarci questo ‘regalo’ della società, dovremo fare tesoro di ogni singola parola degli allenatori e dei compagni più grandi ed esperti. La curiosità è tanta, la voglia di iniziare ancora di più. Ho voglia di fare una buona stagione, dando tutto per vincere il più possibile. Mi ritengo un agonista, un giocatore carismatico, e proverò a trasmettere il mio carattere a tutta la squadra, non mi tirerò indietro“.
Felice coach Danilo Durand di tornare ad allenare, questa volta in prima squadra, Marini: “Il primo pensiero è di soddisfazione immensa per me ritrovare in prima squadra un giocatore che ho avuto il piacere di allenare in Under 13, una stagione incredibile in cui avevamo vinto tutto. In questi anni ne ho apprezzato sempre più le qualità tecniche ed umane. È sicuramente un libero altamente spettacolare, capace di prendere palloni che sembrano perduti, e ne ha dato dimostrazione in tantissime occasioni in questi anni. Anche lui è una scommessa per il ruolo che va a ricoprire, quello di libero titolare in Serie A, ma sicuramente fatta con la grande consapevolezza di poterla vincere entro la fine della stagione. Crediamo molto in Andrea e lui ha tutte le qualità per spiccare il volo“.
(fonte: Comunicato stampa)