Un risultato storico quello ottenuto dalla nazionale femminile di Sitting Volley, che a Caorle ha conquistato per la prima volta nella sua storia il titolo di campione d’Europa. Festeggia l’Italia anche a livello di premi individuali: Francesca Bosio è la MVP della rassegna continentale e nel sestetto ideale trovano posto anche Giulia Bellandi (miglior palleggiatrice) e Silvia Biasi (miglior libero). Insieme a loro le ucraine Yaroslava Lakatosh (miglior ricevitrice) e Anastasiia Filon (miglior muratrice) e la slovena Valentina Brik (miglior attaccante). MVP maschile è invece il bosniaco Safet Alibasic.
“Questa è la terza finale europea che giochiamo – ricorda il CT Amauri Ribeiro – nelle precedenti due siamo arrivati secondi ma finalmente questa volta abbiamo vinto noi. Abbiamo sofferto tanto nella semifinale e siamo riusciti ad uscire dalla situazione e arrivare in finale. L’Italia e tutto il movimento meritavano questo titolo europeo“.
“Le ragazze si sono allenate tanto – prosegue l’allenatore – se lo meritano, e non potrebbe essere diversamente, dopo tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi anni. La nostra nazionale è adesso tra le prime al mondo, e lo possiamo dire tranquillamente, ma sappiamo che dobbiamo crescere ancora e fare esperienza perché è una squadra nuova. Stiamo lavorando e siamo sulla strada giusta. Ora abbiamo un grosso obiettivo che sono i Giochi Paralimpici del prossimo anno e già da ora dobbiamo iniziare a lavorare con calma, sapendo che ci siamo già qualificati e quindi possiamo programmare meglio tutta la prossima stagione“.
“Sembra incredibile – aggiunge Eva Ceccatelli – ci vorrà ancora qualche ora per capire bene quello che abbiamo fatto. Siamo campionesse d’Europa e abbiamo conquistato la qualificazione ai Giochi Paralimpici di Parigi. Credo che l’arma in più di questa squadra sia proprio il gruppo, siamo riuscite a riprenderci subito in un momento difficile in cui magari stavamo sbagliamo un po’ troppo“.
“Sono felicissima, ancora non ci credo – dice Raffaela Battaglia – né che siamo Campionesse d’Europa né che abbiamo questa qualificazione per Parigi, ma è bellissimo, sono contentissima. A sostenerci c’erano anche i ragazzi della nazionale maschile che non hanno mai spesso di tifare. Ringrazio loro e tutto il pubblico presente perché ci ha dato una mano questa sera nei momenti più difficili del match“.
Grande soddisfazione anche per il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi: “Innanzitutto voglio ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per questo risultato. Il ringraziamento va a tutto lo staff tecnico e a Guido Pasciari. Abbiamo intrapreso il lavoro con il Sitting Volley da soli pochi anni e già ne stiamo raccogliendo dei frutti importati. Noi vogliamo fortemente continuare su questa strada e permettere agli atleti paralimpici di poter gareggiare per obiettivi sempre più alti.
Sono felice per queste ragazze che sono un nostro fiore all’occhiello perché hanno raggiunto un grande risultato e soprattutto perché fanno tanti sacrifici per allenarsi e giocare. Mettono a disposizione tutto il loro tempo libero per stare insieme e allenarsi e sono davvero felice per quello che hanno conquistato. Quest’anno in Italia abbiamo organizzato un europeo indoor maschile e uno femminile. Con l’Europeo di Sitting Volley sono ben tre rassegne continentali organizzate nella stessa stagione e dimostrano ancora una volta la grande forza organizzativa della Fipav. Con l’occasione ringrazio il vicepresidente federale Adriano Bilato, che insieme al CR Veneto ha lavorato tanto per organizzare al meglio questo bellissimo evento a Caorle“.
Proprio Adriano Bilato commenta così il successo: “Sono soddisfatto e orgoglioso per come è stato organizzato questo Campionato Europeo di Sitting Volley. Oggi è arrivata anche la ciliegina sulla torta con la vittoria della nazionale femminile. Voglio ringraziare tutti coloro che si sono prodigati in questi mesi nell’organizzazione di questo evento. Per la prima volta abbiamo introdotto nel sitting volley il video check ed è un bel basso in avanti per questa disciplina. Siamo anche felici per la copertura mediatica che Rai ha garantito con le finali trasmesse su Rai Sport e RaiPlay. Colgo infine l’occasione per ringraziare il Comitato Italiano Paralimpico e il Para Volley Europe per la grande mano che ci hanno dato. Abbiamo fatto davvero squadra“.
Guido Pasciari, consigliere federale e neo-vicepresidente del Paravolley Europe: “In questo momento sono l’uomo più felice del mondo perché oggi si è coronato un sogno. Eravamo stati ammessi alle olimpiadi di Tokyo di tre anni fa, adesso l’abbiamo conquistato sul campo la qualificazione ai Giochi di Parigi. Queste ragazze, che io ho sempre definite meravigliose, lo hanno dimostrato ancora di più e il mio piacere più grande è che lo abbiano dimostrato in Italia, qui a Caorle in una cornice di pubblico bellissima, davanti a tanta gente che spero grazie anche alle immagini abbia compreso la bellezza di questa disciplina sportiva.
Certamente, il lavoro di Amauri e del suo staff si è visto tutto in questo torneo. Ieri in semifinale abbiamo avuto un attimo di sbandamento dopo i primi due set vinti dall’Ucraina ma io e penso tutti quelli che conoscono queste ragazze sapevamo che non poteva essere quella la vera Italia. Credo che la Federazione e il CIP abbiano fatto bene a investire in questa manifestazione e il fatto di aver avuto il Comitato Regionale di FIPAV Veneto coordinato dal Vice Presidente Bilato, è stata veramente la ciliegina sulla torta. È andato tutto bene, vi posso garantire che abbiamo avuto tanti elogi, non solo dalle squadre avversarie ma anche da arbitri, dirigenti e tutti coloro che in questi giorni hanno partecipato a vario titolo all’evento“.
Infine il messaggio di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico: “È un risultato straordinario che entra di diritto nella storia di questa disciplina e del movimento paralimpico italiano. Si tratta del primo oro in questa competizione per queste ragazze che negli ultimi anni si sono conquistate uno spazio di primo piano a livello internazionale. Complimenti a tutte le giocatrici, al tecnico Amauri Ribeiro, all’intero staff azzurro. Siamo orgogliosi di voi. Complimenti anche a tutta la Federvolley, a partire dal presidente Giuseppe Manfredi. Una Federazione che sin dal 2013 ha sempre creduto in questo progetto e ha sempre portato avanti, con passione e dedizione, un magnifico lavoro con l’orgoglio di essere parte del movimento paralimpico“.
LE 14 AZZURRE
Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli ed Elisa Spediacci (Dream Volley Pisa Asd); Flavia Barigelli (Asd Astrolabio 2000); Raffaela Battaglia (Pallavolo Raffaele Battaglia); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Anna Ceccon e Asia Sarzi Amadè (Giocoparma Asd); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Alessandra Moggio (Nola Città dei Gigli); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena).
LO STAFF
Amauri Ribeiro (allenatore), Emanuele Fracascia (assistente allenatore), Emanuela Longa (medico), Mattia Pastorelli (fisioterapista), Glauco Ranocchi (preparatore fisico), Matteo Gabiano (psicologo), Elva De Sanctis (team manager) e Guido Pasciari (capo delegazione).
(fonte: Comunicato stampa)