La gioia di Novara nelle parole di Chirichella, Piccinini e Carlini

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La Champions conquistata dall’Igor Gorgonzola chiude una stagione e, forse, un ciclo per la squadra di Novara… ma questo è il momento della gioia come dimostrano le parole di tre delle grandi protagoniste del match!

Cristina Chirichella: “Abbiamo giocato davvero bene, eravamo presenti su tutti i palloni ed eravamo pronte a rispondere se la situazione si fosse anche messa peggio e sul punto a punto c’eravamo! E’ una bella rivincita, però, non siamo entrate in campo con quest’ottica ma per giocarci la finale di Champions. Sapevamo di dover dare il 100%: volevamo assolutamente questa Coppa e oggi e siamo state più brave di loro. E’ stato ripagato il lavoro di tanti anni e anche di una stagione piena di partite e di impegni”.

Francesca Piccinini: “Per me questa è anche la settima Champions personale, ma sono state tutte belle, conquistate con tanti sacrifici e tantissimi allenamenti. Io le critiche non le ascolto, guardo sempre gli aspetti positivi e anche quando abbiamo perso lo scudetto è stato merito di Conegliano, come oggi è stato merito nostro. Abbiamo avuto molta più lucidità, quella che precedentemente non c’era stata ogni volta che abbiamo giocato contro di loro. Oggi si è vista la nostra pallavolo”.

Lauren Carlini: “Per competere nel campionato italiano ci vogliono forza e togetherness, la capacità di giocare insieme, e noi oggi le abbiamo dimostrate. E’ chiaro che se giochi in una squadra con Piccinini e Barbolini ci si aspetta tanto da te. La pressione c’è stata ma l’abbiamo saputa gestire e sono orgogliosa di quello che abbiamo fatto”.

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Champions a Perugia, Sirci sull’eco mediatica: “Il mondo sa che abbiamo vinto noi”

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La CEV sta elaborando, attraverso un’agenzia internazionale specializzata, i dati della copertura mediatica della Final Four di Champions League, che ha tenuto i riflettori accesi sul grande volley per ben tre giorni consecutivi, con la nuova formula delle semifinali giocate in due giorni. I numeri ufficiali si preannunciano pronti a stupire e segnare dei record storici, considerando il primo dato ormai certo: oltre 150 media accreditati da ogni parte del mondo!

Perché i campioni che sono scesi in campo hanno richiamato l’attenzione della stampa anche da oltreoceano, come nel caso della Sir Sicoma Monini Perugia che ha attratto all’Atlas Arena di Łódź numerose testate giornalistiche della carta stampata e dei principali network televisivi dal Giappone, ma anche da molte altre parti del globo. In attesa dei dati definitivi, questa grande attenzione mediatica che sta continuando anche in queste settimane post-evento, evidenzia come ormai Perugia, grazie alla Sir, sia sotto i riflettori del mondo!

Lo ha sottolineato nel corso dell’ultima puntata di 'Lunedì volley' anche il Presidente Gino Sirci, ricordando che: "Le vittorie internazionali sono quelle che portano in su la fama. Se vuoi essere famoso nel mondo, devi conseguire delle vittorie che fanno parlare e che “informano” le altre squadre e i tifosi fuori dall’Italia. Le vittorie internazionali come questa sicuramente faranno molto bene ai nostri colori e alla nostra squadra".

"Un esempio: noi siamo andati a giocare nel 2023 un Campionato del Mondo a Bangalore, in India, e lo abbiamo vinto. Lo abbiamo vinto contro il Suntory di Osaka. Lo scorso anno il Presidente di questa società è venuto qui da noi  perché voleva organizzare, vista la grande vittoria del Campionato del Mondo che noi avevamo fatto nel 2023, un evento amichevole in Giappone, e ora noi andremo l’8 e il 9 ottobre in Giappone per questa tournée; ma se non avessimo vinto il Campionato del Mondo, non avremmo fatto neanche questa tournée perché non avremmo avuto modo di far vedere la nostra bravura ai nostri avversari giapponesi e anche ai tifosi giapponesi".

"Avendo vinto il Campionato del Mondo noi ci eravamo affermati come squadra top, quindi loro hanno voluto invitare una squadra top. Ora che abbiamo vinto la Champions League, in Italia, ma anche in tutto il mondo, le persone sanno che noi abbiamo vinto questo trofeo!".

Tutto questo, forse, rende ancora più sconcertante il fatto che le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani questo trionfo in Champions di Perugia lo abbiano completamente bucato (Leggi l'articolo).