Di Redazione
Nonostante il riserbo comincia ad alzarsi il velo intorno ai try out, impropriamente definiti Draft, della KoVo, la lega coreana di volley. Ogni anno i try out consentono a tutte le squadre professionistiche maschili e femminili di mettere sotto contratto un solo giocatore straniero che viene scelto dopo gli allenamenti, che vengono svolti nel corso di un camp di una settimana. Due anni fa fu Monza a ospitare i try out che lo scorso hanno visto promossi Valentina Diouf e Andrea Santangelo.
Sono moltissimi i giocatori polacchi inseriti nella prima lista, riportata in anteprima da Przeglad Sportowy. Tra questi spiccano i nomi di Dawid Konarski (nella foto), Michal Filip, Wojciech Wodarczyk, Paweł Adamajtis e Bartosz Krzysiek: si parla di ottantacinque giocatori, uomini e donne, che giovedì 7 maggio verranno scremati. Il modo in cui i try out si svolgeranno quest’anno è ancora da definire a causa della pandemia: la KoVo non ha escluso di organizzare un camp ‘virtuale’ sulla base di collegamenti video.
Altri nomi di spicco tra i giocatori in corsa sono quelli di Renan Buiatti, Mateusz Bieńek, Gavin Schmitt, che hanno già diverse esperienze in Corea del Sud ma anche il ceco Jan Hadrava, il tedesco Christian Fromm in uscita dallo Jastrzebski Wegiel, Arpad Baroti, Alexandre Ferreira. E poi ancora Amir Ghafour, Thibault Rossard, Mitja Gasparini e Nikola Gjorgiew.
Tutti i giocatori interessati hanno dovuto inviare un video di due partite della scorsa stagione e uno showreel con alcune delle loro azioni legate alle statistiche di gioco più interessanti. Da questa prima scelta verranno selezionati 40 atleti: ogni club sceglierà il preferito che firmerà un contratto professionistico standard da 300mila dollari. Con i bonus un giocatore che vince il campionato può arrivare a quasi mezzo milione tra ingaggio e premi.
(fonte: Przeglad Sportowy)