Di Redazione
Dopo l’apericena ci abitueremo anche all’aperivolley? L’esperimento della partita infrasettimanale alle 18.50, realizzato non a caso a Milano (città degli aperitivi) in occasione della sfida con Modena dello scorso 20 novembre, piace alla Lega Pallavolo Serie A maschile, che intende replicarlo al più presto.
A spiegarlo è lo stesso ad Massimo Righi in un’intervista a Tuttosport: “Questa fascia oraria permette di avere a disposizione, una volta terminata la partita, una seconda parte di serata da spendere altrove. Tutto questo ci può consentire di riavvicinare una fascia di pubblico giovanile che ora ci è preclusa. C’è poi un altro obiettivo di prospettiva: proporre match di grande spessore in quell’orario ci permette di puntare allo sbarco su un canale generalista. È un progetto ambizioso, per cui ci vuole coraggio. Ma noi stiamo facendo la nostra parte per raggiungerlo“.
Il successo riscontrato dalla sfida dell’Allianz Cloud conforta la Lega in questa scelta: “Dobbiamo ancora analizzare i dati Auditel – continua Righi – ma il riscontro di pubblico è stato positivo. Oggi su RaiSport, che è un canale tematico su cui non si capita per caso, abbiamo una media di 300mila spettatori per le partite più importanti. Un canale generalista può fare da volano. Nell’arco della stagione faremo altri esperimenti di questo genere“.
Oltre a Milano, nel test potrebbero essere coinvolte altre piazze come Verona e Padova. E l’amministratore delegato di Lega fissa anche i traguardi per il futuro: “Lavoriamo a una piattaforma distributiva unica gestita da noi, con l’obiettivo di produrre tutte le partite e con livelli uniformi di qualità. Per noi è fondamentale“.
