Di Redazione
Il fattore PalaBarton non si smentisce: la Sir Safety Conad Perugia si conferma imbattibile tra le mura amiche e torna avanti sulla Cucine Lube Civitanova nella Finale Scudetto di Superlega. Il 3-0 di oggi non è lo stesso di Gara 1, ma poco ci manca: stavolta la Lube una reazione la abbozza, almeno dal secondo set in avanti, ma nei momenti topici si scioglie come neve al sole di fronte a una Sir in serata di grazia.
A Perugia riesce davvero tutto: la squadra di casa tira la battuta a mille, esplode in attacco guidata da un grande De Cecco, assorbe al meglio anche l’assenza di Ricci (problema alla schiena). E poi c’è Leon, che alle polemiche di Gara 2 reagisce con una prestazione spettacolare: 20 punti con il 70% in attacco (nessun errore) e 3 ace. Di fronte a questi numeri Civitanova può fare poco, anche perché Leal è un fantasma (15%) e Bruno è lontanissimo dalla sua versione migliore.
Sabato 11 maggio alle 18 l’ultima chiamata per la Lube all’Eurosuole Forum: in caso di successo dei marchigiani si andrà a Gara 5 il martedì successivo, altrimenti sarà di nuovo scudetto per la Sir.
1° SET – Cornice spettacolare al PalaBarton, con tanto di striscione dei Sirmaniaci contro i “leoni da tastiera”. Due novità nelle formazioni iniziali, entrambe al centro: Bernardi schiera Galassi al posto di Ricci, nella Lube c’è ancora Stankovic e non Simon. Perugia parte a mille: attacco e muro di Leon per il 3-0, Leal spara fuori per il 5-1. Leon è superlativo anche da seconda linea (8-4) e sul servizio di Lanza arriva un ulteriore break per l’11-5; Leal e Juantorena limitano i danni, ma il vantaggio della Sir resta netto (12-8). Leon sembra inarrestabile (15-9); prova Sokolov ad accorciare con due ace, ma il cubano risponde con la stessa moneta (18-12). Lanza mette a nudo le difficoltà della Lube con due attacchi consecutivi per il 21-14 e a chiudere è di nuovo Leon per il 25-17.
2° SET – La reazione di Civitanova è affidata al servizio di Stankovic, che firma l’1-3. Juantorena tiene avanti i cucinieri (2-4), ma presto Atanasijevic rimedia (6-6). A spezzare l’equilibrio è proprio Bata, che con ace e attacco vincente sigla il break dell’11-8. De Giorgi schiera Kovar per uno spento Leal, ma Leon colpisce ancora dai 9 metri (13-9) e Perugia allunga fino al 15-10 sull’invasione di Bruno, ravvisata grazie a una chiamata Video Check che vale come un… punto di Bernardi. Bruno pasticcia (18-12) e lascia il posto a D’Hulst, che innesca una mini-rimonta della Lube (19-15); l’inerzia però non cambia, e il turno di battuta di Hoag la sposta definitivamente a favore di Perugia (dal 21-17 al 24-17). Kovar, dopo aver rosicchiato qualche punto, sbaglia il servizio e pone fine al set sul 25-20.
3° SET – Rientra Leal ma resta in campo anche Simon: il sacrificato è Stankovic. La reazione di Civitanova stavolta è più incisiva: una doppia di De Cecco regala il 4-6 e Juantorena a muro firma il 6-9. Alla Sir però basta poco per recuperare: invasione, errore millimetrico di Leal e attacco micidiale di Leon, è subito 10-10. Leal, in serata no, sbaglia ancora (13-11) e Galassi trova l’ace del 15-12; la Lube va in confusione e con tre errori consegna agli avversari il break del 19-13. Leon continua a imperversare in attacco (22-16), Simon regala il match point e dai nove metri, manco a dirlo, è sempre Leon a mettere la firma sul 25-18.
Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-17, 25-20, 25-18)
Sir Safety Conad Perugia: De Cecco, Lanza 4, Podrascanin 6, Atanasijevic 14, Leon Venero 20, Galassi 2, Della Lunga (L), Seif, Piccinelli, Hoag 1, Colaci (L). N.E. Berger, Ricci, Hoogendoorn. All. Bernardi.
Cucine Lube Civitanova: Mossa De Rezende, Juantorena 6, Stankovic 4, Sokolov 14, Leal 2, Cester 3, Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 1, D’Hulst, Simon 5. N.E. Cantagalli, Massari, Diamantini. All. De Giorgi.
ARBITRI: Cesare, Simbari.
NOTE – Spettatori 4008, durata set: 24′, 29′, 27′; tot: 80′.