Di Redazione
È festa all’Eurosuole Forum: la Cucine Lube Civitanova vince il suo terzo Scudetto consecutivo, il settimo nella storia, battendo per 3-0 la Sir Safety Conad Perugia in Gara 4 della Finale Play Off. Come un anno fa la serie decisiva si chiude sul 3-1, ma questo titolo tricolore vale doppio, se non triplo: i marchigiani, infatti, lo conquistano al termine di una stagione piena di difficoltà, in cui non erano riusciti a portare a casa nemmeno un titolo, e contro la squadra che al contrario aveva dominato regular season e Coppa Italia. Lo conquistano senza Osmany Juantorena, con una squadra costruita in corsa, dopo aver recuperato dallo 0-2 una semifinale impossibile contro Trento: insomma, un capolavoro difficile da dimenticare.
Dopo la reazione di carattere di Gara 3, Perugia non riesce mai a opporsi con efficacia alla marea biancorossa: anche se due set su tre si giocano punto a punto, la squadra di Grbic non dà mai la sensazione di poter riaprire la partita e infatti crolla di schianto nel finale. Troppi gli uomini chiave che vengono a mancare nel momento decisivo: Kamil Rychlicki non passa in attacco (33%), Massimo Colaci (30% di ricezione positiva) esce per lasciare il posto a Piccinelli, Simone Giannelli si vede fischiare ben due falli in palleggio, una rarità. E Wilfredo Leon (solo 9 punti) è lontanissimo dalla sua forma migliore, come purtroppo per lui è spesso accaduto in questo finale di stagione.
Dall’altra parte c’è una Civitanova che firma questa vittoria con un mix irripetibile: Robertlandy Simon che alla sua ultima partita in biancorosso (almeno quello della Lube…) si prende il premio di MVP, Luciano De Cecco che fa miracoli in palleggio e in difesa, Ivan Zaytsev che sfodera un primo set degno dei bei tempi. E poi il sacrificio di Lucarelli e Balaso, la grinta di Anzani (4 muri-punto), la potenza di uno Yant che trova comunque il modo di lasciare il segno anche in una serata tutt’altro che straordinaria. La squadra di Gianlorenzo Blengini stravince il duello in tutti i fondamentali, compreso quel muro (12-8) che era stata l’arma principe della Sir: un titolo meritatissimo, per quello che si è visto in campo e per quello che il campo non aveva detto nei 7 mesi precedenti.
LA CORNICE – Sold out all’Eurosuole Forum con una buona rappresentanza di tifosi perugini. I supporter di casa sfoderano una coreografia spettacolare: un’immensa scacchiera bianca e rossa con l’eloquente striscione “Solo una mossa”.
I SESTETTI – L’unico dubbio nella formazione di Perugia riguardava il centrale e Grbic lo scioglie dando fiducia a Mengozzi accanto a Solé, dopo la grande prestazione di Gara 3. Per il resto c’è Giannelli in regia, Rychlicki opposto, Anderson e Leon schiacciatori e Colaci libero. Nessuna sorpresa nel sestetto di Civitanova: Zaytsev parte titolare in diagonale con Giannelli, al centro ci sono Anzani e Simon, in banda Lucarelli e Yant e il libero è Balaso.
1° SET – Si comincia nel segno di Ivan Zaytsev: l’opposto della Lube firma 4 punti per il 5-4, compreso un ace. Dall’altra parte però non è da meno Anderson, che con due attacchi consecutivi è l’artefice del break del 6-8. Sul servizio di Solé la Sir scappa avanti: free ball trasformata da Mengozzi e muro di Rychlicki su Yant, che spinge Blengini al time out sul 7-11. È ancora un ace di Zaytsev a permettere alla Lube di accorciare le distanze (10-12), poi De Cecco mura Rychlicki riportando Civitanova a meno 1 (12-13). La rimonta si completa con una perfetta replica: altro block del palleggiatore argentino sull’ex compagno di squadra per il 14-14.
Continuano le difficoltà per Rychlicki, murato anche da Lucarelli per il sorpasso (16-15) e costretto a lasciare il posto a Ter Horst; Lucarelli però allunga per la Lube (17-15) e Grbic deve fermare il gioco. Il Video Check regala anche il punto del più 3 ai padroni di casa, ma accorcia subito Ter Horst con il muro su Zaytsev (18-17). Nuovo allungo della Lube grazie al muro di Anzani (20-17) su un Leon fin qui impalpabile, e fermato a rete anche da Simon per il 23-19. Non è finita: errore di Yant e muro di Giannelli su Zaytsev per il nuovo meno 1 (23-22). Qui però è decisivo il Video Check, che “pizzica” out la battuta di Leon inizialmente giudicata valida: dal possibile 23-23 si passa al doppio set point Lube. Anderson annulla il primo, al secondo decide Lucarelli (25-23).
2° SET – Torna Rychlicki in campo per la Sir. Si esalta subito Simon con due attacchi consecutivi (3-2), ma Mengozzi risponde murando prima Zaytsev e poi Lucarelli (5-5). La reazione del brasiliano è micidiale: attacco vincente e block su Rychlicki per il primo break della Lube (7-5). A sua volta l’opposto di Perugia non molla, andando a segno con attacco e muro per la nuova parità (8-8). Spariglia di nuovo le carte Zaytsev con un altro ace (11-9) e Yant lo imita per il 13-10, costringendo Grbic al time out.
Leon riesce a riavvicinare i suoi con un ace (14-13), poi però si fa murare da Anzani per un’altra fuga di Civitanova (16-13). L’arbitro fischia un fallo di “doppia” a Giannelli decretando il 18-14 e il nuovo time out di Perugia, ma al rientro la Lube vola fino al 20-14 con un altro muro di Anzani e l’attacco di Yant. L’ennesimo muro vincente di Civitanova vale il 22-16; Simon firma il più 7, anche Zaytsev si iscrive alla festa del block e procura 8 set point alla Lube. Chiude, manco a dirlo, un muro di Simon per il 25-16.
3° SET – Con le spalle a muro Perugia prova a reagire, trascinata dall’ace di Solé (0-2), ma Yant ribatte con due punti per il sorpasso (4-3). Inizia un lunghissimo testa a testa: la Sir si riporta avanti con il muro di Solé (6-7), Lucarelli ribalta ancora il risultato (8-7) e Anzani tiene avanti i suoi (10-9). Il servizio di Leon consente ad Anderson di firmare l’11-12, ma proprio nel momento migliore gli umbri subiscono l’ace di Yant e Giannelli si vede fischiare un nuovo fallo in palleggio per il 14-12. Il passaggio però non è risolutivo, anzi: Anderson pareggia con due punti di fila, gli attacchi di Zaytsev e Simon sono fuori misura e regalano il 14-16. Time out per Civitanova.
Al rientro in campo Anderson mura Zaytsev e il parziale in favore di Perugia diventa di 0-5. Lucarelli però interrompe il passaggio a vuoto (15-17), Rychlicki sbaglia per il meno 1 e in un attimo la Lube è di nuovo in parità, sempre grazie al brasiliano (18-18). Il nuovo errore di Rychlicki riporta avanti la Lube (21-20); Grbic lo sostituisce con Ter Horst, ma Leon viene murato da Yant per il 22-20 ed è time out per la Sir. Giannelli insiste su Leon, ma il cubano non passa e ne approfitta il connazionale Simon per il 23-20. Completamente sbagliato l’attacco di Mengozzi, che concede 4 match point: il primo lo fallisce Anzani in battuta, Rychlicki lo imita e regala il 25-21 che vale lo scudetto per la Lube.
Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-0 (25-23, 25-16, 25-21)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Lucarelli 10, Anzani 7, Zaytsev 13, Yant Herrera 11, Simon 10, Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0. N.E. Sottile, Juantorena, Jeroncic, Kovar, Garcia Fernandez. All. Blengini.
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 1, Anderson 12, Solé 8, Rychlicki 6, Leon Venero 9, Mengozzi 5, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Ter Horst 1, Plotnytskyi 0. N.E. Dardzans, Russo, Ricci. All. Grbic.
Arbitri: Puecher, Florian.
Note: Spettatori 3843. Durata set: 32′, 27′, 35′; tot: 94′. Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 49%-31%, muri 12, errori 18. Perugia: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, attacco 38%, ricezione 45%-19%, muri 8, errori 21.