Di Redazione
Anche se il nome è nuovo, Repubblica della Macedonia del Nord, la squadra di pallavolo parte con tanta storia e numerose esperienze alle spalle. La denominazione è stata ufficializzata quest’anno al termine di una lunga disputa con la Grecia che rivendicava il termine geografico della regione. La ex repubblica jugoslava porterà il suo nuovo nome alle qualificazioni olimpiche ma soprattutto agli europei di pallavolo insieme alle proprie speranze. Per la Macedonia si tratta di un debutto assoluto alla fase finale di un Europeo e l’attesa in tutto il paese è altissima.
I giocatori si sono riuniti alle pendici del monte Bistra, a Mavrovo, per trenta giorni di raduno collegiale: “Siamo tutti giocatori esperti che vantano molte finali europee con il proprio club eppure questa esperienza è quasi del tutto nuovo – dice Nikola Gjorgiev, leader e portavoce della squadra giallogranata – siamo qui per migliorare per prima cosa, e con questo non voglio dire che non stiamo pensando a quelli che saranno i nostri avversari, ma se vogliamo davvero qualificarci dobbiamo concentrarci su noi stessi, dare tutto e non comportarci come attori secondari”.
Il CT è Nikola Matijasevic, allenatore con doppio passaporto (francese e macedone) che vive da anni in Francia e allena il Rennes: “In Francia io ci dovrò andare comunque – ha detto il tecnico ai giocatori poco prima del primo allenamento – ma stavolta vorrei andarci con tutti voi…” il riferimento era ovviamente alla fase a eliminazione diretta dell’Europeo. La Macedonia del Nord farà il suo esordio a Ljubljiana con la Finlandia il 12 settembre; affronterà poi Turchia, Russia, Bielorussia e Slovenia.
(Fonte: CEV.eu)
