La Marini Delta torna a fare lo schiacciasassi: Prata piegata 3-1

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Di Redazione

La schiacciasassi è tornata. Prova di forza della Biscottificio Marini Delta Volley che piega 3-1 i grandi rivali della Tinet Gori Wines Prata nella nona giornata di Serie A3 Credem Banca e consolida il suo primato in classifica: ora sono tre le lunghezze di vantaggio sulla seconda, (di nuovo) HRK Motta. Come ha ammesso coach Massimo Zambonin nel post partita, inevitabile avere un po’ di acquolina in bocca: mancano solo tre punti per chiudere in testa il girone d’andata e accedere così agli ottavi di Coppa Italia, dove i nerofucsia sfiderebbero una formazione di A2. Un altro piccolo traguardo in una storia meravigliosa.

Marini Delta al via con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Turski (per la prima volta dall’inizio) e Sperandio centrali, Dordei e Lazzaretto schiacciatori, i liberi Lamprecht e Fregnan ad alternarsi tra ricezione e difesa. Il coach di Prata Jacopo Cuttini schiera Alberini-Baldazzi in diagonale, Rau-Miscione al centro, Link-Marinelli in posto quattro, Lelli libero. Arbitrano l’incontro Michele Marotta di Prato e Marta Mesiano di Bologna.

Start convinto di Porto Viro, che sfrutta la battuta al vetriolo di Dordei per conquistare i primi punti break: 4-0 con doppietta di Lazzaretto e time immediato per Cuttini. Dopo la mini-pausa, Dordei aggiusta ulteriormente la mira: ace al millimetro per il 5-0. Si scalda Baldazzi sul versante friulano, ma ci sono anche tre errori dei gialloblu a dare ulteriore slancio alla Marini Delta (12-4). Attacco a segno di Sperandio, muro di Lazzaretto, nerofucsia sempre più in controllo, anche perché Baldazzi ha smarrito in fretta misure del campo e fiducia: 17-7, time Prata. La mareggiata polesana non si placa, protagonisti ancora Lazzaretto e Sperandio (ace) che firmano l’allungo letale: 19-7. Gli ospiti provano a sistemarsi un po’ con Deltchev al posto di Link, ma il muro di casa resta praticamente invalicabile (23-10). Il set si chiude su un errore dei friulani, finora davvero troppo brutti per essere veri: 25-101-0.

La Marini Delta prova a ripartire con la stessa convinzione del primo parziale (2-0, ace di Dordei). Fa tutto da sola invece la Tinet, ancora messa in ginocchio dai suoi stessi errori: addirittura cinque infrazioni di fila, 7-1, inevitabile time richiesto da uno spazientito Cuttini. Fase poco limpida, anche Porto Viro sotto ritmo, Prata ne approfitta per rosicchiare margine (10-9). Doppietta di Cuda (12-9) e ace di Kindgard (13-9), gli ospiti tornano subito sotto grazie a Miscione, positivo sia in attacco che in battuta (15-14), ma Lazzaretto allarga di nuovo il gap cannibalizzando due palle mal gestite dalla ricezione ospite: 18-14, time Cuttini. Battuta direttamente a segno di Cuda e stoccata di Dordei, scappa via sicura la Marini Delta (20-14), aiutata dalle sbavature di Prata – che ripropone Deltchev in luogo di Link – nei momenti di (possibile) difficoltà. Il finale è la fotocopia di quanto si è visto fin qui: ennesima invasione gialloblu, 25-202-0.
Terzo set, Baldazzi si carica sulle spalle i suoi (1-4), mentre Porto Viro sembra inceppata: 1-6, time Zambonin. Lampi di Turski, un attacco e un block per il 4-7, ma Prata ha trovato coraggio e misure, specie con i suoi laterali. Situazione che si sta facendo scomoda per una Marini Delta poco reattiva, Zambonin manda in campo Luisetto e poi chiama time (11-18). Entra anche Daniel in battuta e il suo servizio affettato mette in condizione Cuda e Lazzaretto di ridurre il gap: 17-22, time Cuttini. Seppur generoso, lo sforzo della squadra di casa non è sufficiente ad evitare il ritorno friulano: 19-252-1.
A tutta difesa la Marini Delta, che prende subito il comando del quarto parziale: 5-2 su ace di Dordei, time Cuttini. Sale in cattedra Cuda (8-4), quindi via al block-contest, con RauKindgardAlberini e Dordei a distinguersi in questo fondamentale. Il punteggio, però, non si schioda dai due-tre punti di margine, perlomeno fino al solco scavato da Kindgard e Dordei18-13, time Cuttini. Si scatena Lazzaretto in battuta: tre autentiche gemme per il 22-13.È la mazzata definitiva per Prata, che cede il passo alla capolista senza opporre ulteriore resistenza: 25-163-1.

Il tecnico della Marini Delta Massimo Zambonin analizza così la prestazione della sua squadra: “Abbiamo giocato davvero molto bene nei primi due set, normale che nel terzo ci fosse un piccolo calo nostro e il ritorno di Prata, che considero una delle squadre più importanti del nostro girone. Siamo stati bravi, però, a restare con la testa nella partita e nel quarto set siamo ripartiti di nuovo fortissimo. La differenza l’hanno fatta il servizio e la correlazione muro-difesa, le nostre migliori armi. Meritiamo il primato in classifica e ora puntiamo a chiudere il girone d’andata in testa per andare in Coppa Italia”.

(Fonte: comunicato stampa)

 

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