Di Redazione
Fare, nel proprio piccolo, qualcosa di concreto per testimoniare la propria vicinanza alla popolazione ucraina. È con questa volontà che Carmelo Borruto, presidente del Volley Academy Sassuolo ha deciso di organizzare un viaggio ai confini con l’Ucraina per portare in Italia 14 persone scappate dalla guerra.
“La scorsa settimana al telegiornale – racconta Borruto – ho visto un servizio in cui si parlava di due ragazzi partiti alla volta della Polonia con un pullmino per portare in Italia dei profughi e da lì un pensiero mi ha colpito: se quello che sta succedendo ora in Ucraina, succedesse a noi, sicuramente vorremmo che qualcuno facesse per noi quello che i ragazzi del servizio del telegiornale stavano facendo. E da lì si è accesa quella sensazione, quella consapevolezza che siamo nati per aiutare il prossimo.
Avendo quindi la possibilità di usufruire della struttura organizzativa e logistica Idea Volley Academy – perché questo è un progetto che il Volley Academy Sassuolo realizza con Idea Volley – ho chiesto ad alcune persone la loro disponibilità ad intraprendere questo viaggio ai confini dell’Ucraina per recuperare donne e bambini e toglierli da un campo profughi, da una situazione veramente disastrosa e fare, nel nostro piccolo, qualcosa per aiutare qualcuno“.
Due pulmini societari con a bordo il presidente Borruto, coach Maurizio Venco e il dirigente Giuseppe Cataldo partiranno quindi domani mattina all’alba alla volta del confine tra Romania ed Ucraina, con l’obiettivo di raggiungere la meta in serata: fondamentale la collaborazione con l’Associazione Europea Italia Ucraina Maiden e con la sua vicepresidente Nataliya Dyachenko, responsabile della sezione di Reggio Emilia, che si è occupata di tutte le questioni logistiche e burocratiche relative all’accoglienza dei profughi una volta in Italia.
“È un piccolo gesto – conclude Borruto – che però ci rende molto fieri e credo possa fare capire come il Volley Academy vive lo sport. La nostra è una Società Sportiva che lavora sui giovani e lavorare sui giovani vuol dire anche aiutare gli altri: era doveroso fare qualcosa per aiutare chi in questo momento si trova così in difficoltà, sperando che questa terribile e drammatica situazione possa finire il prima possibile“.
(fonte: Comunicato stampa)