La Monge-Gerbaudo conquista il palazzetto di Brugherio e la supera in classifica

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Di Redazione

Seconda vittoria da tre punti in tre trasferte fin qui per la Monge-Gerbaudo, Brugherio sopravanzato in classifica. Gli “angeli” biancoblù (non fosse che per i colori sociali) hanno prevalso sui “diavoli rosa” grazie alla maggior testardaggine combinata al sangue freddo nei momenti cruciali: vedasi il convulso finale del primo set e l’interminabile quarto parziale, il cui esito ha danzato sui vantaggi. Quattro i match point che i piemontesi si sono visti annullare (con altrettante murate: in questo fondamentale, 12 a 7 per Brugherio); a vanificare l’unico a disposizione dei padroni di casa (27-26), un perentorio primo tempo di Dutto (9 punti) dopo che coach Bonifetto aveva speso il time out. Gamma Chimica, oltre al nervosismo per un video-check a tratti malfunzionante, ha pagato le rotazioni più ridotte.

Starting six saviglianese con qualche novità: la diagonale Vittone/Bosio Dutto e Ghio al centro, Galaverna e capitan Bossolasco (12 punti) di banda, Gallo libero. Nel primo set, con un Monge-Gerbaudo in rimonta, il 21-22 si tramuta in 21-23 grazie ad un rosso per le proteste avversarie provocate da un errore arbitrale su di una chiamata. Set chiuso da un attacco fuori misura dei padroni di casa. Nel secondo parziale, sull’11-8 (frustata di prima intenzione di Ghio) il Savigliano inserisce il turbo, imbrigliando i diavoli rosa con la correlazione muro-difesa e passando agevolmente in attacco (il punto di Bosio per il 13-21). Emblematico il punto 25: Brugherio costretto a ripiegare su di una free ball e sul contrattacco astuto pallonetto di Galaverna (9 punti). Nel terzo set, l’espulsione di un ironico coach Durand galvanizza i suoi mentre gli ospiti si disuniscono nonostante i cambi dalla panchina.

Il quarto ha soddisfatto i cultori della suspense. Savigliano sempre in vantaggio minimo, Brugherio pervicacemente avvinghiato grazie a Biffi (10 punti) e Innocenzi (11). Un muro su Bosio (comunque top scorer con 23 punti), porta la contesa ai vantaggi. Li risolve Garelli al servizio: appositamente subentrato per Gonella, “Danette” sorprende un Mitkov dal piazzamento non impeccabile (il bulgaro, che si sta riprendendo da un infortunio, è stato comunque il più prolifico dei suoi con 14 punti). Sul fondamentale di inizio gioco, 9 a 3 per Savigliano.

Per coach Bonifetto è stata “una di quelle partite dove se cambiano un paio di palloni perdi 3-0”. Le statistiche definitive sembrano avvalorare la sua affermazione, su alcuni dati gli scarti sono risicati: a percentuali punto in attacco, 36 Savigliano contro 35, e 1 punto ogni 1.93 ricezioni (ogni 2.11 per Brugherio); 1 break point ogni 3.43 battute (3.76 per gli avversari). “Tranne all’inizio, gli abbiamo dato fastidio in ricezione (51% di positiva contro 42%, ndr) – ha prosegue Bonifetto -. Loro più difendibili senza primi tempi con palla alta. Però noi non sempre abbiamo fatto bene la fase break. In certi momenti abbiamo il vizio di voler strafare, forse per l’idea che siamo in A. In proporzione a quanto difendiamo, dovremmo concretizzare di più, e per riuscirci occorre essere più precisi sia nel secondo tocco che in attacco. Dobbiamo liberarci dalla frenesia di voler chiudere subito il punto”.

GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 1-3 (23-25, 14-25, 25-16, 30-32)

Brugherio: Mitkov, Calarco, Colombo, Piazza, Di Marco, Biffi, Innocenzi, Frattini Bonisoli, Bonacchi, Eccher, Chiloiro. All.: Durand, Traviglia
Savigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Testa, Dutto, Manca. All.: Bonifetto, Brignone

(Fonte: comunicato stampa)

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Play-Off A2 femminile, Macerata continua a vincere e si aggiudica gara-1 contro Trento

A2 Femminile

Missione compiuta in Gara-1 di Semifinale Playoff Serie A2 Tigotà per la CBF Balducci HR Macerata che batte l’Itas Trentino 3-1 e si porta avanti nella serie: mercoledì sera in Gara-2 a Trento le arancionere avranno già l’occasione di staccare il biglietto per la Finale.

Al Fontescodella un match per lunghi tratti equilibrato e vinto dalle ragazze di coach Lionetti con cinismo e lucidità, soprattutto nei finali di primo e quarto set. Top scorer Clara Decortes che firma ben 30 punti (52%), MVP Federica Busolini entrata a gara in corso e molto incisiva dal terzo set in poi a muro e in attacco (6 punti con 2 muri). In doppia cifra anche Valeria Battista (14 punti col 50% in attacco). L’Itas, nonostante le due assenze in banda, vende cara la pelle con i 19 punti di Weske, un servizio pungente (5 ace) e 9 muri vincenti (3 per Marconato).

1° set - Il primo set è di alto livello in attacco per entrambe le formazioni (47% Macerata, 52% Trento), Decortes e Weske si sfidano con 8 punti a testa: le arancionere trovano il break nel cuore del parziale e lo tengono fino in fondo, resistendo al ritorno dell’Itas dal 24-19 al 24-23, ci pensa Decortes per il 25-23.

2° set - Le trentine ci provano nel secondo set (2-6) ma si va punto a punto fino al 15-14, poi sale in cattedra il muro Itas che porta la formazione di Parusso ad un break di 0-6, con l’attacco maceratese che da quel momento in poi va in difficoltà: è lo strappo decisivo verso il 18-25 finale, Zojzi protagonista con 7 punti (3 muri).

3° set - La CBF Balducci HR accusa il colpo in avvio di terzo set (1-5), poi ricostruisce piano piano il suo gioco con la solita Decortes (8 punti) e il positivo ingresso di Busolini (100%): quello del 22-17 è il break decisivo, l’attacco di Trento crolla al 23%. Il quarto è battaglia vera fino in fondo: la CBF Balducci HR si appoggia sui colpi di Battista (8 punti), l’Itas arriva prima al set ball (22-24) ma il muro arancionero non ci sta e con Bulaich chiude la contesa con un cinico break di 4-0 per il 26-24 conclusivo.

Federica Busolini (Cbf Balducci Hr Macerata): "Una vittoria molto pesante soprattutto secondo me per lo spirito, perché questo deve essere il ritmo, la grinta, la voglia, che ci mettiamo in tutte le partite su tutti i palloni. Si sa che i playoff sono una storia a parte, si è visto oggi, però la cosa importante è continuare a spingere sempre, su ogni pallone anche quando ci mettono in difficoltà ed è stata la chiave di oggi. La nostra fortuna più grande è quella di avere veramente due sestetti che possono stare in campo, e si vede che ogni volta che qualcuno entra dà il suo apporto".

Beatrice Molinaro (Itas Trentino): "Sono felice a metà, sono molto fiera da una parte, perché abbiamo reagito nonostante il momento di difficoltà, abbiamo avuto degli infortuni, siamo contate ed è complicato, non sono giustificazioni però mi è piaciuta la reazione del gruppo. È stata una partita molto, molto combattuta, intensa, e mi dispiace per il finale di quel quarto set dove, ovviamente, sono i dettagli che fanno la differenza. Ci sta in una partita così lunga e combattuta".

Cbf Balducci Hr Macerata 3
Itas Trentino 1

(25-23 18-25 25-20 26-24)

Cbf Balducci Hr Macerata: Mazzon 9, Bonelli 2, Bulaich Simian 6, Caruso 2, Decortes 30, Fiesoli 9, Bresciani (L), Battista 14, Busolini 6, Allaoui, Morandini. Non entrate: Sanguigni, Orlandi, Fabbroni (L). All. Lionetti.
Itas Trentino: Marconato 12, Weske 19, Ristori 8, Molinaro 9, Prandi 8, Zojzi 10, Fiori (L), Pizzolato 1, Bassi. Non entrate: Iob, Batte, Zeni. All. Parusso.
Arbitri: Angelucci, Stellato.
Note - Spettatori: 719, Durata set: 26', 28', 28', 29'; Tot: 111'. MVP: Busolini.

(fonte: LVF)