Di Redazione
La battaglia diplomatica tra Stati Uniti e Iran coinvolge anche la pallavolo. Secondo quanto riportato dall’agenzia Tasmin, la nazionale iraniana, in arrivo all’aeroporto di Chicago per la Final Six di Volleyball Nations League maschile in programma a partire da giovedì 11 luglio, sarebbe stata trattenuta per oltre 4 ore ai controlli di sicurezza.
Il trattamento riservato alla delegazione ha provocato la reazione del governo iraniano: il direttore del Dipartimento per l’America del Ministero degli Esteri, Mohsen Baharvand, ha inoltrato una protesta ufficiale all’ambasciata svizzera di Teheran, che cura gli interessi degli USA nella repubblica islamica.
“Gli Stati Uniti dovrebbero astenersi dall’ospitare competizioni sportive se non sono in grado di ospitare in modo corretto e imparziale tutte le squadre” ha dichiarato il diplomatico.
La testata Iran Front Page riporta anche le dichiarazioni del CT dell’Iran Igor Kolakovic, secondo cui “l’FBI avrebbe rivolto una serie di domande stupide a ognuno dei nostri giocatori… E mentre noi aspettavamo i giocatori della Polonia sono passati di fianco a noi sorridendo, senza nessuna procedura burocratica. Siamo una nazionale sportiva, per noi non dovrebbero esserci questi problemi“.
(fonte: Tasminnews.com)