Di Redazione
La storica cornice di Sala Falconetto, a Palazzo Geremia nel cuore antico di Trento, ha fatto da cornice alla partenza ufficiale dello stage delle nazionali femminili di Italia e Slovenia di sitting volley.
Una presentazione nella quale si è sollevato ufficialmente il velo su questi intensi quanto importanti quattro giorni, organizzati dal Comitato Regionale Fipav del Trentino in collaborazione con Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento e Trentino Volley.
«Questo appuntamento – ha detto introducendo la conferenza Massimo Dalfovo, presidente del Comitato Regionale Fipav del Trentino – è frutto di un lavoro di squadra, grazie quindi sia alla Trentino Volley sia a tutti quelli che hanno reso possibile portare, per la prima volta nella storia, una nazionale di sitting volley in Trentino. Sarà uno stage nel quale l’obiettivo è far conoscere sempre più a tutti il sitting volley, grazie ad allenamenti aperti al pubblico ed all’amichevole contro la Slovenia, che andrà in scena in un contesto particolare come quello del PalaTrento prima di una gara di Trentino Volley. Il sogno per il nostro Comitato è di riuscire, nel prossimo periodo, ad organizzare una squadra trentina di sitting volley che prenda parte al campionato italiano oppure a quello del Triveneto».
A fare gli onori di casa l’assessore comunale allo sport Tiziano Uez ed, in rappresentanza della Provincia, Sergio Bettotti del Dipartimento cultura, turismo, promozione sport e Roberto Ceccato del Dipartimento della conoscenza. Nelle loro parole l’importanza di questo appuntamento sia dal punto di vista sportivo, sia da quello sociale, grazie anche agli incontri che Nadia Bala – ambasciatrice italiana del sitting volley – terrà nelle scuole trentine per presentare la pallavolo paralimpica. E l’entusiasmo con il quale anche l’ente provinciale ha sostenuto questo appuntamento, che si inserisce perfettamente negli obiettivi sportivi e sociali della nuova legge provinciale dello sport. «Quello del sitting volley in Italia è un percorso tutto sommato recente – ha aggiunto Pino Mazzon, consigliere nazionale della Federazione italiana pallavolo – iniziato nel 2013 ma che ha adesso la stessa dignità di pallavolo indoor e beach volley. Il movimento della pallavolo italiana è un movimento basato su una grande capillarità ed una profonda presenza sul territorio, la volontà è quella di diffondere così sempre più anche il sitting volley».
«Purtroppo – ha aggiunto Paola Mora, presidentessa del Coni Trentino – la disabilità è un fattore che può capitare nella vita. È molto bello vedere l’entusiasmo con il quale queste ragazze giocano a sitting volley, il mio augurio è che la partita contro la Slovenia sia una bella occasione per lo sport del Trentino per conoscere questa disciplina».
E questo stage delle nazionali italiana e slovena femminile sarà l’occasione per il pubblico del Trentino Alto Adige di conoscere la pallavolo paralimpica e la sua bellezza. Una bellezza perfettamente riassunta in un video realizzato dalla stessa Nadia Bala, con alcune immagini di diversi sport paralimpici particolarmente emozionanti trasmesso in apertura di conferenza stampa.
«Mi piace sempre quando vedo le persone commuoversi per queste immagini – ha raccontato l’atleta azzurra paralimpica Nadia Bala – perché capiamo tutti che la disabilità non è un mondo lontano. Sono davvero molto contenta di avere l’occasione di incontrare gli studenti in questi giorni qui a Trento. Perché troppo spesso si criticano queste nuove generazioni, gli si accusa di non avere valori, di essere sempre attaccati al cellulare… Ma non è così, i giovani bisogna ascoltarli e sostenerli». Da questa tre giorni trentina prenderà di fatto il via dell’attività femminile del sitting volley nel 2018. Un anno che vedrà le azzurre andare a cimentarsi, a fine marzo in Corea del Sud, con le Qualificazioni ai Mondiali paralimpici in programma a luglio in Olanda.
«Sarà molto importante poterci allenare bene e ringraziamo Trento per la bella ospitalità – conclude Amauri Ribeiro, ct della nazionale italiana femminile di sitting volley – in vista di queste qualificazioni mondiali e la sfida contro la Slovenia sarà un test davvero prezioso, visto che è un paese che vanta una lunga tradizione nel sitting volley ed una squadra di ottimo livello. In questa città venni nel 1988 per giocare il trofeo “Città di Trento”, bello poterci tornare ora con la nazionale di sitting volley. In Brasile siamo partiti nel 2004 con l’attività del sitting avendo appena 7 squadre in tutto il paese, ora sono più di 40: una crescita di questo genere si può avere anche in Italia».
IL CALENDARIO DEGLI ALLENAMENTI
Tutti gli allenamenti saranno aperti gratuitamente al pubblico.
Giovedì 8 febbraio 2018
Dalle 16 alle 18 la nazionale italiana si allena al palasport di Sopramonte (Trento)
Venerdì 9 febbraio 2018
Dalle 9.30 alle 11 e dalle 16 alle 18 la nazionale italiana si allena al palasport di Sopramonte (Trento)
Sabato 10 febbraio 2018
Dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 17.30 la nazionale italiana si allena al palasport Sanbapolis di via della Malpensada a Trento
Dalle 10 alle 12 nella palestra delle scuole elementari di Mattarello e dalle 17.30 alle 19 la nazionale slovena si allena al palasport Sanbapolis di via della Malpensada a Trento
L’AMICHEVOLE CONTRO LA SLOVENIA
Domenica 11 febbraio al PalaTrento, alle ore 15, tre ore prima del fischio d’inizio della gara di SuperLega fra Diatec Trentino e Wixo Piacenza la nazionale italiana femminile di sitting volley chiuderà questo suo stage di allenamento affrontando in una partita amichevole la nazionale slovena. Dando così a tutti gli sportivi l’occasione di vedere dal vivo una gara di sitting volley, così da conoscere meglio questa disciplina. Con un solo biglietto, quindi, si potrà assistere sia all’amichevole del sitting volley sia all’incontro della Trentino Volley contro Piacenza.
GLI INCONTRI NELLE SCUOLE
A partire da oggi Nadia Bala, ambasciatrice del sitting volley in Italia, inconterà gli studenti di diverse scuole trentine. Ecco, di seguito, il calendario completo.
Giovedi 8 febbraio
ITT Buonarroti Pozzo Trento
Aula Magna
Dalle 11.30 alle 13
Venerdi 9 febbraio
Liceo Rosmini – scientifico sportivo Rovereto
Teatro del liceo
Dalle 10.45 alle 12.15
Scuole Medie Sighele di Riva del Garda
Auditorium
Dalle 14.30 alle 16
(Fonte: comunicato stampa)