Di Redazione
Inizia nel peggiore dei modi il girone di ritorno della La Nef Osimo. Il sestetto guidato da coach Masciarelli non riesce a imporsi in terra pugliese, sconfitto in tre set dalla Florigel Andria. I padroni di casa recitano pressoché un monologo lungo tutto il corso del match, con gli osimani che faticano a trovare un gioco fluido e un cambio palla efficace. Se la presenza a muro, punto cardine della La Nef, è carente (solo 2 muri a segno contro i 10 dei pugliesi), l’efficacia offensiva lascia molto a desiderare con una positività del 33% e un’efficacia (8%) che non rispecchia affatto i valori degli uomini di Masciarelli, nessuno dei quali in doppia cifra. Se si è trattato di una gara no sarà solo il tempo a stabilirlo. Il calendario serve agli osimani il turno di riposo, utile per riordinare le idee e ripartire al meglio sabato 16 febbraio contro Monteluce dinanzi al proprio pubblico.
Parte bene La Nef che riesce subito a imporre il proprio gioco (3-4) ma dura veramente poco. La Florigel sale in cattedra col proprio muro e allunga lasciando Osimo sull’8-4. I quattro punti di vantaggio permettono ai pugliesi di condurre in scioltezza le operazioni fino al 25-21. Più equilibrata la partenza del secondo, ma ancora una volta la fase a muro impeccabile di Andria fa la differenza. Andriano firma l’8-6 e la Florigel scappa nuovamente fino al +6 del 15-9 sfruttando l’ennesimo giro a vuoto in attacco degli osimani. E’ lo stesso Andriano a consegnare il doppio vantaggio ad Andria col punto del 25-20. La reazione della La Nef non c’è e la Florigel pronti-via allunga 8-5 fino al 17-12. Serve un super Starace dai nove metri agli osimani per rientrare in partita. Il servizio del posto quattro rossoblu crea non pochi grattacapi alla ricezione pugliese e il gap si cuce sul 17-17. L’inerzia sembrerebbe essere passata dalla parte di Pesaresi e compagni, ma l’errore al servizio di Starace vale il 18-17 per la Florigel Andria. Errore fatale che rinvigorisce i padroni di casa, mentre disorienta Losco e Bruschi imprecisi a rete. Il parzialone di 7-2 (24-18) imposto dai padroni di casa consegna loro sei match point. Pesaresi prova a rispondere, ma l’attacco di Caldarola chiude i conti sul 25-19.