Di Redazione
Ha compiuto 32 anni domenica scorsa Aimone Alletti, e li ha festeggiati con due importanti novità: il ruolo di socio fondatore nella neonata Associazione Italiana Pallavolisti, da una parte, e la firma del contratto con la Prisma Taranto per il prossimo campionato di Serie A2. Alla Gazzetta del Mezzogiorno il centrale ex Milano presenta così la sua prima stagione al Sud: “Ho già ricevuto diversi messaggi di benvenuto sui social, a dimostrazione della calorosità della vostra regione. Spero di poter ricambiare sul campo tutto questo calore. Ho capito fin da subito che si stanno ponendo solide basi per costruire qualcosa di importante a medio-lungo termine, e volevo farne parte assolutamente“.
Il nuovo campionato è una sfida invitante per Alletti: “Mi aspetto una Prisma affamata. Ogni domenica sarà una battaglia e penso che contro di noi tutti vorranno dare il 110%. Dovremo essere bravi mentalmente e costanti. Il livello della A2 si è mediamente alzato: ci sono molte squadre competitive, come Castellana, Siena, Bergamo, Brescia e Cuneo. Conosco quasi tutti i miei nuovi compagni, quindi so quello che si può raggiungere. Questo mix di giovani ed esperti può solo fare bene. Di Pinto è il coach giusto per gestire un gruppo così eterogeneo: ha vinto cinque volte la A2, chi meglio di lui?“.
Il centrale torna poi sulla nascita dell’AIP: “Credo fermamente che ci fosse bisogno di un’associazione dei giocatori capace di tutelare e rappresentare. Lo scopo è pensare a progetti di dual e post career, progetti sociali, e di portare idee e contributi ai tavoli decisionali con Leghe e Federazioni. La bellezza di questo progetto è che è partito dal basso, da giocatori di A2 e A3, per poi arrivare a coinvolgere anche gli atleti di Superlega“.