Nella tragedia di Corinaldo anche una giovane pallavolista

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Di Redazione

È stata colpita duramente, ancora una volta, la grande famiglia del volley. Nei tragici fatti avvenuti la notte di venerdì 7 dicembre nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, un’altra giovane vita è stata spezzata, insieme ad altre 5 persone. Benedetta Vitali, la pallavolista 15enne, è rimasta uccisa, mentre l’amica, con cui era andata al concerto quella sera, Giulia Fabbri sta lottando tra la vita e la morte.

Una notizia triste che colpisce tutti, non solo il mondo del volley. Ecco quanto apparso, nei giorni scorsi, sul sito internet del Comitato Regionale FIPAV Marche (http://www.marchevolley.org).

Non si giocherà il volley federale questo weekend nelle Marche, su nessun campo. Lo hanno deciso il Comitato Regionale ed i Comitati Territoriali della Federazione Pallavolo sconvolti dalla disperazione di famiglie e società per quanto successo alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo.

Non si giocherà non solo per solidarietà di circostanza, ma perché un pezzo del nostro mondo ha chiuso lì il suo viaggio sulla terra, proprio sul più bello e in una serata di divertimento tra amici e genitori.

Un abbraccio straziato alla famiglia ed alla società di Benedetta Vitali, una carezza ed ogni preghiera possibile per Giulia Fabbri che sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale di Torrette.

Non è tempo di giocare, è il tempo del cordoglio, della preghiera e, ce lo auguriamo con tutte le nostre forze per chi giace in un letto di rianimazione, della speranza.

L’assurdo ha invaso il nostro mondo con dolore e rabbia, un assurdo che pare non essere inspiegabile. E le spiegazioni ce le aspettiamo anche noi tanti dirigenti sportivi impegnati con migliaia di ragazzi marchigiani per farli crescere in armonia con la vita e non per consegnarli al fato mosso da mano di uomo.

La Redazione di Volley News si stringe intorno alle famiglie colpite da questo dramma.

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