Di Redazione
Come promesso la scorsa settimana, il campionato per la Picco non si è concluso con la promozione in B1: il team di coach Milano è sceso in campo ancora con la voglia di vincere e di rendere onore ai suoi tifosi, nonostante l’obiettivo della stagione sia già stato centrato.
E così Benny Bruno e compagne hanno portato a casa un altro secco 3 a 0 (tra l’altro, la diciassettesima vittoria 3 a 0 in campionato, quasi un’impresa).
Coach Milano decide di schierare la giovane Melania Lancini come palleggio, che ha già dimostrato a Gossolengo di poter essere un’ottima alternativa alla veterana Stomeo. Spazio anche a Giulia Spreafico al posto di Fezzi dal secondo parziale e alle giovani Asiaghi e Cara Ina. Dimostrazione del gruppo ben amalgamato che si è formato durante questa stagione.
Commento di coach Milano:
“La partita è iniziata con una variante in campo: Melania Lancini entra da titolare insieme al solito sestetto. Alla fine della gara ho scelto di utilizzare tutte le giocatrici disponibili dalla panchina, concludendo il terzo set con Asiaghi Valentina e Cara Ina. Ci siamo aggiudicati il secondo set combattendo con una buona squadra avversaria, ma abbiamo voluto fortemente chiudere ancora 3 a 0 la partita, per continuare la striscia positiva che ci sta accompagnando da settimane. Arriveremo così all’ultima partita di campionato con ancora più entusiasmo, pronti a celebrare la promozione in B1 davanti ai nostri tifosi e a tutte le componenti della società che sicuramente festeggeranno con noi”.
Commento di Arianna Lancini:
“E’ stata una partita abbastanza combattuta per i primi due set: l’inizio dei due parziali è stato sempre punto a punto, mentre nei finali siamo riuscite a creare un buon distacco e le abbiamo lasciate a 22 e poi 18. Il terzo set, invece, è andato bene per noi sin da subito, Cinisello è sempre rimasto dietro parecchi punti. E’ stata una bella partita perché il coach ha scelto di far giocare tutte le mie compagne, Ina ha fatto anche un punto nel suo primo ingresso in B2”.
(Fonte: comunicato stampa)