Di Redazione
La Mosca Bruno Bolzano è costretta a sospendere l’attività: da ieri la squadra altoatesina che milita nel Girone Bianco di Serie A3 maschile è impossibilitata ad allenarsi e giocare, a seguito dell’Ordinanza Presidenziale n.8/2021 della Provincia Autonoma di Bolzano, in vigore dal 22 al 28 febbraio nell’ambito delle disposizioni di contrasto alla pandemia di coronavirus. Per la stessa ragione la Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi della sfida tra i bolzanini e la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, in programma sabato 27 febbraio.
Il comma 3 dell’ordinanza della Provincia Autonoma stabilisce che “le sessioni di allenamento organizzato sono consentite esclusivamente agli atleti e alle atlete che partecipano a campionati di serie internazionali, nazionali professionistici, o nazionali dilettantistici di massima serie (indipendentemente dalla denominazione, per massima serie dei campionati dilettantistici si intende il campionato di serie più alto, senza
ricomprendere eventuali sottoarticolazioni di una stessa serie)“.
Una decisione inedita che, per la prima volta, introduce una differenziazione tra la Serie A1 (o, in questo caso, la Superlega maschile) e le categorie inferiori, come Serie A2 e Serie A3, in contrasto con tutte le disposizioni della Federazione Italiana Pallavolo che hanno sempre equiparato le diverse serie. La particolare severità della restrizione, considerando anche il divieto degli allenamenti, rischia di pregiudicare il prosieguo della stagione della Mosca Bruno e potrebbe creare un precedente importante anche a livello nazionale.
Sospesa, a maggior ragione, anche l’attività della Maia Dentis Neruda Bolzano, l’unica squadra altoatesina militante in Serie B2 femminile, che aveva appena ripreso a giocare dopo un lungo stop per i casi di positività al Covid-19.
(fonte: Comunicato stampa)