Di Redazione
La più grande sorpresa del torneo olimpico femminile di Tokyo 2020 si è già concretizzata: la Cina, campione in carica e grande favorita della vigilia, è uscita di scena ancora prima di disputare la partita di oggi contro l’Italia. Anche in caso di doppia vittoria per 3-0 (contro le azzurre e l’Argentina) la squadra di Jenny Lang Ping potrebbe soltanto raggiungere a quota 2 successi la Turchia, che oggi ha battuto nettamente l’Argentina per 3-0, ma sarebbe sempre in svantaggio nel quoziente set. Una clamorosa débacle per la nazionale che da un anno e mezzo stava preparando quasi ininterrottamente l’appuntamento a cinque cerchi: si tratta del peggior risultato della storia per la Cina, mai fuori dalle prime 8 dalla sua prima partecipazione nel 1984.
A sparigliare le carte nella pool B è stato il sorprendente successo per 3-0 della Russia, o ROC che dir si voglia, sugli USA: 13 muri di squadra, 6 ace e un’inarrestabile Nataliya Goncharova (26 punti con il 64% in attacco!) le armi della squadra di Sergio Busato, che dopo la vittoria con la Cina sembra essersi scrollata di dosso le incertezze e ora è un pericolo per tutte le avversarie. Le statunitensi, provate dall’infortunio di Jordan Thompson, possono però ancora giocarsi le loro carte per il primo posto nello scontro diretto con l’Italia.
Nella pool A arriva la prima sconfitta per la Serbia, battuta piuttosto nettamente da un Brasile in grandissimo spolvero nonostante l’assenza di Macris: ancora protagoniste le centrali Carol Gattaz e Ana Carolina (10 punti a testa) insieme a Tandara (19), aiutate anche da ben 27 errori della squadra di Terzic.
Le verdeoro ipotecano il primo posto nel girone, visto l’agevole impegno dell’ultima giornata. Intanto, la Repubblica Dominicana ha fatto il suo dovere contro il Kenya vincendo per 3-0: ora per passare ai quarti le servirà una vittoria all’ultima giornata contro il Giappone. Le nipponiche, infatti, hanno ceduto al tie break contro la Corea del Sud dopo una battaglia infinita, con due match point annullati sul 14-12 del tie break: la squadra di Stefano Lavarini centra così il traguardo storico e insperato dei quarti di finale.
RISULTATI
Pool A: Repubblica Dominicana-Kenya 3-0 (25-19, 25-18, 25-10); Serbia-Brasile 1-3 (20-25, 16-25, 25-23, 19-25); Giappone-Corea del Sud 2-3 (19-25, 25-19, 22-25, 25-15, 14-16). Classifica: Brasile 4 vittorie (11 punti), Serbia 3 (9), Corea del Sud 3 (7), Rep.Dominicana 1 (5), Giappone 1 (4), Kenya 0 (0). Prossimo turno (lunedì 2/8): Serbia-Corea del Sud ore 2.00; Giappone-Rep.Dominicana ore 12.40; Brasile-Kenya ore 14.45.
Pool B: USA-ROC 0-3 (20-25, 12-25, 19-25); Argentina-Turchia 0-3 (23-25, 20-25, 18-25); Cina-Italia 3-0 (25-21, 25-20, 26-24). Classifica: Italia 3 vittorie (9 punti), USA e ROC 3 (8), Turchia 2 (7), Cina 1 (4), Argentina 0 (0). Prossimo turno (lunedì 2/8): USA-Italia ore 4.05; ROC-Turchia ore 7.20; Cina-Argentina ore 9.25.
(fonte: Fivb.com)
