La Sa.Ma. Portomaggiore torna a vincere. Cruciani: “Avevamo bisogno di questa vittoria”

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Foto Ufficio Stampa Sa.Ma. Portomaggiore
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Di Redazione

C’era voglia di riscatto ieri sera al palazzetto di Portomaggiore, e così è stato, infatti i ragazzi di coach Cruciani sono tornati a vincere, questa volta a discapito della Mosca Bruno Bolzano. Il match non è stato tutto in discesa, ma determinante è stato il saper tornare in partita dopo il secondo set.

Coach Cruciani si è affidato a Marzola-Albergati in diagonale, Graziani e Nasari da posto quattro, Quarta e Ferrari in centro e Gabrielli che ha il suo esordio come libero titolare. Per Bolzano abbiamo invece la diagonale Maccabruni-Senoner, di banda Dalmonte e Ostuzzi, al centro Bressan e Gasperi, Brillo libero.

La partita inizia con il vantaggio degli ospiti che si portano avanti di due lunghezze, distacco che tengono per la prima metà del set. Sono due punti in attacco di Albergati e un muro di Ferrari a creare il primo break per i giallo-blu (14-12). Ma Bolzano non molla e torna a comandare fino al 21. La Sa.Ma. pareggia e mette la freccia andando a vincere il set, determinante il video check nell’ultimo attacco dal centro di Bolzano terminato out.

Il secondo set è esattamente la copia del primo, ma al contrario. Inizia la Sa.Ma. in vantaggio, ma un calo di tensione da parte dei padroni di casa fa’ girare il set in favore della Mosca Bruno fino al 20 pari. I giallo-blu ci provano, ma un attacco sulla linea e un muro su Albergati fanno chiudere il set a favore degli ospiti che così facendo riaprono la partita.Le cose cambiano nella terza frazione, arriva la reazione che spettavamo.

I ragazzi di coach Cruciani partono in quinta portandosi subito in vantaggio (6-1). Il set continua su questa scia positiva, i ragazzi migliorano su tutti i fondamentali, soprattutto in ricezione. Il set finisce in scioltezza con un ace di Quarta 25-18.

Il quarto set è tutto tranne che in discesa. Bolzano non molla e lotta fino all’ultimo pallone. L’inizio è equilibrato ma al 7 pari i giallo-blu vanno in vantaggio grazie a un super turno in battuta di Nasari (3 ace per lui solo in questo set). La Mosca Bruno riagguanta la parità al 15-15, ma saranno sempre due punti in attacco e un ace di Nasari a portare di nuovo lo stacco che serve per chiudere set e partita (25-22). Da segnalare l’ottima prestazione di Gabrielli al suo esordio da titolare, l’ingresso in campo di Bragatto a posto di Ferrari e quello di Ciccarelli e Masotti al servizio. Zanni è subentrato a Marzola nell’arco del match in due occasioni e così facendo tutti gli effettivi disponibili hanno dato il loro contributo.

Queste le parole di Cruciani: “Venivamo da due sconfitte che avevano minato un po’ le nostre sicurezze, nonostante la buona predisposizione da parte di tutta la squadra qualche scoria si è vista nella prima metà di gara. Nel terzo e nel quarto set invece ho visto una squadra più fluida nel gioco e sicuramente più aggressiva in tutti i fondamentali. Avevamo bisogno di questa vittoria per liberare un po’ la mente. Ora inizieremo a preparare al meglio il recupero con Fano, con la tranquillità di chi può affrontare questo impegno senza nessun rimpianto e con tutto da guadagnare“.

Il prossimo appuntamento sarà sempre a Portomaggiore, sabato 30 gennaio alle ore 20:00 per il recupero della decima partita di andata contro la Vigilar Fano.

Sa.Ma. Portomaggiore – Mosca Bruno Bolzano 3-1 (25-22/23-25/25-18/25-22)

Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 22, Nasari 14, Graziani 13, Quarta 10, Ferrari 4, Marzola 3, Masotti 1, Gabrielli L, Bragatto, Ciccarelli, Zanni, Benedicenti ne.

Mosca Bruno Bolzano: Senoner 17, Dalmonte 13, Ostuzzi 9, Bressan 6, Gasperi 5, Maccabruni 3, Polacco 3, Gallo 2, Grassi 1, Brillo L, Marotta L2, Codato, Mantovani ne.

(Fonte: comunicato stampa)

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Modica chiude una stagione positiva. Aprile: “Soddisfatti, ma alzeremo l’asticella delle ambizioni”

A3 Maschile

Sabato sera la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha organizzato una serata conviviale per salutare nel migliore dei modi quella che per i “Galletti” della Contea dell'Avimecc Modica è stata la migliore stagione da quando la formazione milita in serie A3.

Un quinto posto finale in regular season e la sconfitta con la Rinascita Lagonegro in gara-3 dei Quarti di Finale Play-Off. Un risultato che poteva essere ancora più esaltante se solo a inizio stagione non ci fossero stati tanti problemi che hanno portato come conseguenza una serie di sconfitte che hanno costretto i ragazzi di coach Enzo Di Stefano a un inizio in salita.

Presente alla serata anche Lorenzo Cavasin che, arrivato a Modica per dare manforte alla causa, si è infortunato gravemente alla prima di campionato con Reggio Calabria e ha saltato tutto il campionato.

“E’ stata una stagione iniziata in salita già in estate per varie vicissitudini che ci hanno disorientato, ma – spiega coach Enzo Di Stefanola dirigenza non si è fatta trovare impreparata ha subito corso ai ripari e con l’arrivo di Padura Diaz abbiamo superato questa prima difficoltà egregiamente. Gli infortuni di inizio stagione hanno gravato sulla prima parte del campionato che è stata deficitaria per la classifica, ma con il lavoro in palestra, nella fase successive i risultati sono arrivati e penso abbiano reso questa stagione positiva. Quando abbiamo preso coscienza che la squadra è stata costruita bene con acquisti azzeccati che hanno rinforzato un gruppo già consolidato – continua – sono arrivati ritmo e bel gioco e abbiamo giocato alla pari con le big del nostro girone. Ho avuto la fortuna di lavorare con uno staff tecnico di spessore e soprattutto con l’amico Manuel Benassi che è anche un grande professionista. Ero sicuro di questo e averlo al mio fianco è stato un grande vantaggio perché ha portato un contributo importante al mio lavoro e la squadra ne ha tratto sicuramente giovamento".

"Abbiamo chiuso la stagione al quinto posto - conclude il coach - e ce lo godiamo anche se poteva essere migliorato. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato in questi anni insieme -conclude Enzo Di Stefano – ho fatto tutto con la massima dedizione e il duro lavoro raccogliendo questi risultati, ora ci sarà da pensare al futuro, ma è ancora troppo presto per svelarlo”.

Tra i protagonisti di questa stagione Stefano Chillemi che, da capitano e modicano, ha avuto l’onere e l’onore di rappresentare non solo Modica, ma l’intera Sicilia .
“L’inizio di stagione tra infortuni e vicissitudini varie – spiega il capitano biancoazzurro – è stato molto difficile, ma la società ha sopperito egregiamente alle difficoltà con acquisti mirati che hanno reso il nostro gruppo molto forte in tutti reparti. Quando siamo stati al completo - continua – abbiamo iniziato a giocare anche una buona pallavolo e alla fine credo che il quinto posto finale in regular season sia stato più che meritato, perché abbiamo lavorato sei mesi duramente per arrivare a questo traguardo. Siamo stati sempre uno spogliatoio unito come non lo siamo stati mai negli anni precedenti, ci siamo sempre aiutati a vicenda e questo è stato la nostra forza. La società - conclude Stefano Chillemi - ha posto le basi per qualcosa di importante, ma è ancora presto per parlarne”.

Le parole del presidente Ezio Aprile, invece, non nascondono nuove ambizioni societarie.
“Siamo soddisfatti di questa stagione appena conclusa – dice – perché siamo riusciti a migliorare i risultati delle stagioni precedenti. Abbiamo chiuso al quinto posto, peccato aver incontrato ai quarti Lagonegro, la squadra più in forma del momento, dovendo giocare gara-3 in casa loro. Abbiamo avuto difficoltà a inizio stagione con la mancanza dell’opposto e con Cavasin che si è infortunato alla prima giornata. L’arrivo di Padura Diaz – prosegue – ha comunque portato nuovo entusiasmo e credo che senza tutte le difficoltà incontrate avremmo potuto fare ancora meglio, ma va bene così. Cercheremo di riconfermare lo zoccolo duro di questa stagione e di fare acquisti che ci possono fare alzare ulteriolmente l’asticella delle ambizioni. Partiamo da una base solida, – conclude il presidente dell’Avimecc Modica – ci serve solo migliorare alcuni aspetti anche al di fuori dal campo e credo che abbiamo le carte in regola per continuare nel nostro progetto a lungo termine”.

(fonte: Avimecc Modica)