Di Redazione
La neopromossa Legnano vista un po’ in affanno contro Pesaro e che aveva portato a casa una sola vittoria in quattro partite getta la maschera contro Il Bisonte Firenze che – per contro – non esce da una fase di involuzione che comincia a farsi abbastanza lunga e in un certo qual modo anche preoccupante. Firenze va a strappi, alterna brevi momenti di gioco discreto e funzionale a lunghe pause in cui sembra spegnersi. Legnano ovviamente ne approfitta: porta a casa i primi due set facendo il proprio compitino senza distrarsi e approfittando anche di parecchi errori avversari. Nel terzo set si rivede quel Bisonte Firenze visto solo nella prima partita stagionale contro Saugella Team Monza: Legnano dal canto suo si addormenta e sembra perdere tutta quella concretezza apprezzata in precedenza.
Quarto set e Firenze si spegne di nuovo: Legnano si prende un gap di quattro, cinque punti e sembra controllare la situazione salvo poi rischiare di buttare tutto nel nulla. Nel finale Legnano spreca tantissimo: le giallonere hanno prima tre match point, che sprecano con un errore in attacco, uno in ricezione e uno in battuta: Firenze si aggrappa disperatamente al cambio palla e al proprio muro che blocca la quinta palla match per le padrone di casa. È di gran lunga il momento più appasionante e agonisticamente intenso del match: la serie di match point per Legnano si allunga per chiudersi con un muro delle padrone di casa che sorprende la difesa toscana. Finisce 3-1 (25-20, 25-23, 17-25, 30-28) con la Sab Legnano che festeggia la sua seconda vittoria stagionale (28 punti di Mingardi, 12 di Pencova e 10 di Degradi) mentre Il Bistone Firenze dovrà ragionare su questa quarta sconfitta.
