Il volley, con uno dei suoi racconti più belli, si è aggiudicato un prestigioso riconoscimento nella sesta edizione del premio “Lo sport e chi lo racconta”, intitolato alla memoria di Franco Zuccalà: protagonista è Martina Morandi, con la sua storia, firmata da Marco Fantasia, volto e voce della pallavolo femminile nazionale, andata in onda sui canali della Rai. La giuria del Premio giornalistico dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI), oltre a Fantasia nella categoria TV e Reportage, ha premiato Piero Valesio (Carta stampata e web Over 40), Marta Mulé (Carta stampata e web Under 40) e Gerardo De Vivo (Radio e podcast).
La storia di Martina Morandi, però, non è quella solo di una pallavolista, ma di una ragazza che “è andata dritta per la sua strada perché aveva capito che il suo DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento) non era un ostacolo, ma un superpotere. È andata avanti, contro tutto e tutti, contro anche se stessa, spinta unicamente dalla sua gigantesca forza di volontà“, come Volley News aveva raccontato in un articolo pubblicato ad aprile 2024, ponendo la giusta attenzione anche sul progetto “TatticaMente“, sviluppato dalla Fondazione Morandi e realizzato con la collaborazione del Consorzio Vero Volley e dei suoi staff.
Martina Morandi, classe 2002, per tre anni giocatrice di Serie A2 e in questa stagione in A1 a Busto Arsizio, una quindicina di anni fa, infatti, ha scoperto di avere un Disturbo Specifico dell’Apprendimento. Prima di saperlo aveva avuto difficoltà a scuola, anche d’inserimento, perché non sempre compresa da insegnanti e compagni. Tendeva per questo a chiudersi, isolarsi, parlare poco, poi, all’età di dieci anni ha iniziato a praticare sport. Prima ha provato il tennis, quindi, su consiglio della sua neuropsichiatra di allora, ha cercato uno sport di squadra, finendo con l’innamorarsi della pallavolo… come è andata avanti la sua storia lo sappiamo, fino all’A1 e a questo meritato riconoscimento per lei e Fantasia che l’ha “raccontata”. E non c’è dubbio che con queste premesse anche il futuro non potrà che essere da meno.
La votazione ha visto impegnati i membri del Comitato di Presidenza USSI insieme a Luisa Rizzitelli, Ninna Quario, Vittorio Di Trapani (Presidente FNSI), Dino Frambati (in rappresentanza di OdG), Valerio Piccioni e Guido Vaciago. Nella categoria Televisione e Reportage, dietro al primo classificato Marco Fantasia, si sono piazzati Valerio Vargiu col servizio “Il riposo del guerriero” (Telesardegna) e Bruna Fattenotte con il servizio “Grande Torino” (TG 2 – Rai).
(di Redazione)