Di Redazione
Conclusasi la prima esperienza in A2 Maschile, con la “retrocessione” nella nuova A3, Prata di Pordenone pensa al futuro. Come riportato nell’edizione odierna del “Messagero Veneto Pordenone” la società punta sul rinnovo dello svedese Link e di coach Sturam.
A due settimane dalla fine della stagione, la Tinet Gori convoca i giocatori per discutere dei rinnovi di contratto, per proseguire (o meno) la collaborazione. A sorpresa lo svedese Jakob Link, pur essendo oggetto di richieste da club nazionali e esteri, ha manifestato il desiderio di continuare a giocare a Prata, nonostante il declassamento – non una vera retrocessione – nella nuova categoria, la serie A3.
Il Prata è uscito al primo turno del tabellone per la permanenza in serie A2, eliminato da Livorno. Era obiettivamente molto difficile conseguire la permanenza in A2 perché la Tinet Gori, che comunque si è presentata al torneo da matricola, avrebbe dovuto battere tre squadre. È stato già un successo evitare la retrocessione in B e qualificarsi per questa poule.
«La stima di Link nei nostri confronti ci fa molto piacere – ha specificato il dirigente responsabile della prima squadra Gianni Bertolo – con calma ci siederemo attorno a un tavolo e affronteremo le situazioni di tutti i giocatori. Coach Sturam? Per quanto mi riguarda lo confermerei, ma questa decisione la dovremo prendere tutti assieme».
Incerta la posizione soprattutto di Gianluca Saraceni, che sta meditando di chiudere l’attività agonistica. Da anni si sta dedicando anche al ruolo di allenatore. Hanno un’età avanzata anche giocatori come Radin, Corazza e Deltchev, ma si tratta di pallavolisti di grande esperienza che possono ancora essere competitivi in serie A3. Dal punto di vista economico la nuova categoria dovrebbe avere minori spese rispetto alla costosa serie A2 di quest’anno.