foto Franco Moret

La Tinet Prata ha il suo nuovo opposto: Kristian Gamba

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

La Tinet Prata ha il suo nuovo opposto. Si tratta di Kristian Gamba, neo 24enne aostano che col suo mancino al fulmicotone è da qualche anno il terrore delle retroguardie della Serie A2.

Gamba arriva da un biennio a Cantù e così si ricompone con Alessio Alberini una diagonale che negli ultimi anni ha portato ai vertici della categoria prima Motta e poi, appunto Cantù. Per Kristian sono quasi 3000 i punti realizzati in appena 6 stagioni di Serie A, le prime, da giovanissimo col Club Italia. In azzurro ha conquistato un argento ai Mondiali U21 nel 2018-2019 e diversi premi individuali come miglior attaccante nelle finali nazionali di categoria giovanile. Nell’ultima stagione è stato il secondo bomber più prolifico della Serie A2 e il secondo miglior battitore con 49 ace.

Il mio approdo a Prata è stato rapido – conferma l’attaccante di posto 2 – sono stato entusiasta della chiamata della società e c’è voluto veramente poco per convincere a trasferirmi. Trovo qui nuovamente Alessio Alberini che mi ha sempre parlato bene dell’ambiente. Siamo amici anche fuori dal campo ed è bello trovare una persona con la quale sono sempre stato molto legato. Cambiare città non è facile, ma trovare un amico permette di fare decisi passi avanti per l’ambientamento. In campo siamo sempre stati affiatati e credo continueremo a farlo”.

Sei venuto a giocare qui per la prima volta sei anni fa con la maglia del Club Italia. Come percepivi la società dall’esterno?

“Se devo definire le mie impressioni con una parola questa sarebbe progresso. Sono stato a Prata, ma anche diverse volte alla Cornacchia Cup e qui in zona ho sempre ricevuto tantissimo calore da tifosi e appassionati. Sono veramente entusiasta di trovare un ambiente dinamico”.

Porti in dote anni di esperienza, quasi sempre tra i migliori bomber del campionato. Se dovessi definirti come giocatore che parole useresti?

Trovo veramente difficile farlo, ma posso garantire una cosa: mi impegnerò sempre a dare il 110% dele mie possibilità, senza stancarmi mai. Poi, facendo cos’, può essere che si ottengano anche degli ottimi risultati. E poi voglio continuare a crescere anche dal lato personale perché ritengo che questo sia sempre il primo obiettivo per un atleta”.

I tifosi ti conoscono per le tue grandi capacità in campo, ma se ti volessero conoscere anche nella vita quotidiana cosa racconteresti loro?

Fortunatamente la pallavolo ci lascia del tempo libero ed è possibile coltivare le proprie passioni. La mia è quella di volare, ho gia il brevetto di pilota privato e in futuro vorrei acquisire anche quello di linea, cercando di far diventare questa passione una professione una volta appese le scarpe al chiodo. Per rilassarmi amo molto anche camminare e correre in montagna e l’attività sportiva in genere. Per quanto riguarda i tifosi non vedo l’ora di iniziare la stagione, per conoscere la curva, ma anche perché ci sono tante persone di Prata che già mi conoscono e mi seguono con affetto”.

(fonte: Comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI