La Tonno Callipo torna subito a volare fermando la rincorsa di Cuneo

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Di Redazione

La Tonno Callipo Vibo Valentia riscatta immediatamente il ko della settimana scorsa a Santa Croce sull’Arno, superando in rimonta al termine di quattro parziali una Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo che si è rivelata squadra difficile da affrontare per le sue individualità di spicco. Domenica da incorniciare per la formazione giallorossa: le concomitanti sconfitte delle inseguitrici Castellana Grotte, Santa Croce e Bergamo hanno blindato a doppia mandata la leadership della graduatoria a sei turni dal termine della regular season (9 i punti di vantaggio sui pugliesi, secondi in classifica).

La sedicesima vittoria stagionale di Vibo su 20 gare disputate arriva al termine di un match molto combattuto, che ha visto la squadra guidata da coach Cezar Douglas farsi sorprendere nel set di apertura dalla vivacità dei piemontesi per poi salire gradualmente di tono e far pendere il piatto della bilancia dalla loro parte. Nelle file giallorosse sono andati in doppia cifra l’opposto Buchegger (15 punti), rientrato dopo il problema fisico che lo aveva costretto a restare ai box nella trasferta di Santa Croce, e il centrale Candellaro (11 punti con 6 muri imperiosi). Per i piemontesi sugli scudi l’opposto Santangelo e il centrale Codarin a quota 14 e il capitano Botto, autore di 13 punti.

Nel corso della contesa il tecnico Douglas ha ruotato tutta la sua batteria di attaccanti con gli inserimenti di Tallone per Mijailovic e di Fedrizzi per Terpin: entrambi sono partiti poi titolari nel sestetto del quarto set, con il martello trentino che a fine partita ha ricevuto il premio di MVP. Tra le note negative per Vibo da segnalare i 18 errori in battuta ma soprattutto i 47 errori totali a fronte dei 28 dei piemontesi.

La cronaca:
In avvio di gara Cezar Douglas schiera capitan Santiago Orduna in palleggio opposto al formidabile austriaco Paul Buchegger, nel ruolo di schiacciatori-ricettori Nikola Mijailovic e Jernej Terpin, in posto-3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, libero Domenico Cavaccini. Dall’altra parte della rete il tecnico di Cuneo Massimiliano Giaccardi risponde con Pedron e Santangelo a completare la diagonale principale, in posto 4 il capitano Iacopo Botto e Simone Parodi, centrali Lorenzo Codarin e Nicholas Sighinolfi, e Francesco Bisotto nel ruolo di libero.

Inizio equilibrato nel primo set, Vibo accenna un più 2, ma i cuneesi con grande brio recuperano e proseguono punto a punto. Sul 15-17 coach Douglas chiama il primo time out di serata. Sul 18-21 Tallone entra per Terpin e Fedrizzi al posto di Mijailovic. Coach Giaccardi sul 19-22 inserisce Lanciani al servizio per Codarin, ma Tondo riceve la battuta corta e attacca effettuando cambio palla. L’attacco out di Buchegger vale il secondo time out per i padroni di casa (20-23). La diagonale di capitan Botto vale il primo set ball per i biancoblù (21-24). Il muro di Sighinolfi su Tallone chiude il set con il parziale di 21-25.

Partenza sprint per Cuneo che con due break porta il secondo parziale sull’1-4; bene i turni al servizio di Pedron e Botto. Le due squadre lottano su ogni pallone. I padroni di casa allungano nella parte centrale della frazione e sul 17-13 coach Giaccardi chiama il time out. I padroni di casa alzano il livello della battuta, mentre sono troppi gli errori dei cuneesi sia dai nove metri che in attacco. Il secondo set si chiude 25-18.

Comincia con l’ace di Sighinolfi al servizio il terzo parziale. Buchegger effettua cambio palla sullo 0-3, ma Santangelo si prende da sé il turno dai nove metri. Sull’1-5 coach Douglas chiama il time out. Sul 3-9 entra Fedrizzi al posto di Terpin e al punto successivo dei cuneesi la panchina di casa chiama il secondo time out. Dentro Tallone per i padroni di casa (8-12 al posto di Mijailovic). Azione concitata nel campo cuneese con difesa sotto rete di Santangelo e Sighinolfi, poi l’esperienza di Botto chiude l’attacco e manda Pedron al servizio, che tuttavia commette un errore (14-19).

Recuperano e si portano a meno 1 i giallorossi. Cartellino giallo per i due secondi allenatori delle rispettive panchine. Con Sighinolfi al servizio e Codarin davanti a muro, Cuneo si porta nuovamente a più 3 (19-22). Cambio palla e Candellaro trova l’ace. Sul 22 pari coach Giaccardi chiama il time out. Il muro di Tallone su Santangelo vale il set ball per i padroni di casa (24-22). L’errore di Parodi in attacco confermato dal video check, chiude la frazione 25-22 per i calabresi.

Il quarto set parte con Tallone titolare nelle fila giallorosse. I padroni di casa si portano avanti, costringendo i cuneesi al recupero. Sul 12-7 coach Giaccardi esaurisce i tempi tecnici a disposizione. L’ottima intesa tra Pedron e Codarin consente ai biancoblù di smorzare il ritmo ai giallorossi. Cuneo rosicchia e con l’ace di Botto sul 18-15 coach Douglas chiama il time out. Sul 20-15 entra Chiapello per Santangelo. Super Codarin in attacco e a muro mantiene Chiapello al servizio (21-18). Il videocheck assegna il match ball a Vibo, ma Chiapello lo annulla (24-19). Il servizio di Parodi termina a rete e si chiude così 3-1 il match.

Massimiliano Giaccardi: “La prima sensazione è quella di rammarico, perché per un attimo si è pensato di poter fare il colpaccio e forse non avremmo rubato nulla. L’ago della bilancia è stato il terzo set in cui eravamo in vantaggio e non siamo riusciti a portarlo a casa. Nel quarto poi ci è mancata un po’ la lucidità e l’energia per poterla allungare ancora. Loro sono la squadra da battere, hanno delle seconde linee di rilievo e la situazione l’ha risolta appunto Fedrizzi in battuta. Oggi era il banco di prova per vedere a che punto siamo e abbiamo capito che ci manca ancora qualcosa per tenere il loro livello per tutta la partita“.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (21-25, 25-18, 25-22, 25-19)
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 3, Terpin 6, Candellaro 11, Buchegger 15, Mijailovic 1, Tondo 5, Tallone 6, Cavaccini (L), Fedrizzi 2. N.E. Carta, Balestra, Lucconi, Piazza. All. Douglas.
Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 0, Botto 13, Sighinolfi 7, Santangelo 14, Parodi 7, Codarin 14, Bisotto (L), Lanciani 0, Chiapello 1. N.E. Lilli, Kopfli, Esposito. All. Giaccardi.
Arbitri: Gasparro, Vecchione.
Note: durata set: 27′, 24′, 31′, 25′; tot: 107′. Spettatori: 525 per un incasso di 1490,20 euro. Vibo Valentia: ace 4, battute sbagliate 18, muri vincenti 9, errori 47; attacco 46%, ricezione 58%–27%, punti realizzati: 49. Cuneo: ace 8, battute sbagliate 25, muri vincenti 9, errori 28; attacco 39%, ricezione 43%–25%, punti realizzati: 56.

(fonte: Comunicato stampa)

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Modica chiude una stagione positiva. Aprile: “Soddisfatti, ma alzeremo l’asticella delle ambizioni”

A3 Maschile

Sabato sera la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha organizzato una serata conviviale per salutare nel migliore dei modi quella che per i “Galletti” della Contea dell'Avimecc Modica è stata la migliore stagione da quando la formazione milita in serie A3.

Un quinto posto finale in regular season e la sconfitta con la Rinascita Lagonegro in gara-3 dei Quarti di Finale Play-Off. Un risultato che poteva essere ancora più esaltante se solo a inizio stagione non ci fossero stati tanti problemi che hanno portato come conseguenza una serie di sconfitte che hanno costretto i ragazzi di coach Enzo Di Stefano a un inizio in salita.

Presente alla serata anche Lorenzo Cavasin che, arrivato a Modica per dare manforte alla causa, si è infortunato gravemente alla prima di campionato con Reggio Calabria e ha saltato tutto il campionato.

“E’ stata una stagione iniziata in salita già in estate per varie vicissitudini che ci hanno disorientato, ma – spiega coach Enzo Di Stefanola dirigenza non si è fatta trovare impreparata ha subito corso ai ripari e con l’arrivo di Padura Diaz abbiamo superato questa prima difficoltà egregiamente. Gli infortuni di inizio stagione hanno gravato sulla prima parte del campionato che è stata deficitaria per la classifica, ma con il lavoro in palestra, nella fase successive i risultati sono arrivati e penso abbiano reso questa stagione positiva. Quando abbiamo preso coscienza che la squadra è stata costruita bene con acquisti azzeccati che hanno rinforzato un gruppo già consolidato – continua – sono arrivati ritmo e bel gioco e abbiamo giocato alla pari con le big del nostro girone. Ho avuto la fortuna di lavorare con uno staff tecnico di spessore e soprattutto con l’amico Manuel Benassi che è anche un grande professionista. Ero sicuro di questo e averlo al mio fianco è stato un grande vantaggio perché ha portato un contributo importante al mio lavoro e la squadra ne ha tratto sicuramente giovamento".

"Abbiamo chiuso la stagione al quinto posto - conclude il coach - e ce lo godiamo anche se poteva essere migliorato. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato in questi anni insieme -conclude Enzo Di Stefano – ho fatto tutto con la massima dedizione e il duro lavoro raccogliendo questi risultati, ora ci sarà da pensare al futuro, ma è ancora troppo presto per svelarlo”.

Tra i protagonisti di questa stagione Stefano Chillemi che, da capitano e modicano, ha avuto l’onere e l’onore di rappresentare non solo Modica, ma l’intera Sicilia .
“L’inizio di stagione tra infortuni e vicissitudini varie – spiega il capitano biancoazzurro – è stato molto difficile, ma la società ha sopperito egregiamente alle difficoltà con acquisti mirati che hanno reso il nostro gruppo molto forte in tutti reparti. Quando siamo stati al completo - continua – abbiamo iniziato a giocare anche una buona pallavolo e alla fine credo che il quinto posto finale in regular season sia stato più che meritato, perché abbiamo lavorato sei mesi duramente per arrivare a questo traguardo. Siamo stati sempre uno spogliatoio unito come non lo siamo stati mai negli anni precedenti, ci siamo sempre aiutati a vicenda e questo è stato la nostra forza. La società - conclude Stefano Chillemi - ha posto le basi per qualcosa di importante, ma è ancora presto per parlarne”.

Le parole del presidente Ezio Aprile, invece, non nascondono nuove ambizioni societarie.
“Siamo soddisfatti di questa stagione appena conclusa – dice – perché siamo riusciti a migliorare i risultati delle stagioni precedenti. Abbiamo chiuso al quinto posto, peccato aver incontrato ai quarti Lagonegro, la squadra più in forma del momento, dovendo giocare gara-3 in casa loro. Abbiamo avuto difficoltà a inizio stagione con la mancanza dell’opposto e con Cavasin che si è infortunato alla prima giornata. L’arrivo di Padura Diaz – prosegue – ha comunque portato nuovo entusiasmo e credo che senza tutte le difficoltà incontrate avremmo potuto fare ancora meglio, ma va bene così. Cercheremo di riconfermare lo zoccolo duro di questa stagione e di fare acquisti che ci possono fare alzare ulteriolmente l’asticella delle ambizioni. Partiamo da una base solida, – conclude il presidente dell’Avimecc Modica – ci serve solo migliorare alcuni aspetti anche al di fuori dal campo e credo che abbiamo le carte in regola per continuare nel nostro progetto a lungo termine”.

(fonte: Avimecc Modica)