Di Redazione
Continua ad avvicinarsi la ripresa del campionato per la Top Volley Cisterna, la formazione pontina che tornerà in campo il prossimo 19 gennaio con la Lube Civitanova. La sfida contro la formazione marchigiana è in programma al palazzetto dello sport di via delle Provincie a Cisterna di Latina e verrà trasmessa in diretta Rai.
Il coach Lorenzo Tubertini sta proseguendo la preparazione in vista della ripresa del campionato senza i quattro Nazionali impegnati nelle qualificazioni olimpiche a Tokyo 2020: il francese Jean Patry, l’olandese Maarten Van Garderen, il canadese Arthur Szwarc e il tedesco Moritz Karliztek.
“Questa Superlega è un campionato che concede pochissimo, se perdiamo uno scontro diretto la cosa si fa problematica, ma non deve crescere la frustrazione in noi, piuttosto è importante che ci sia la consapevolezza di dover prendere punti contro tutte le squadre, compresa Civitanova che sfideremo alla ripresa – chiarisce il coach Tubertini -. Dopo la sconfitta con Perugia non ero felice per il fatto che avevamo giocato una buona pallavolo, questo ormai abbiamo dimostrato di saperlo fare, ma io non ero per niente contento: dobbiamo capire che in ballo c’è la salvezza, è necessario avere un focus maggiore su questo e allo stesso tempo dobbiamo avere la consapevolezza che ogni partita può essere buona per tornare in corsa e avvicinarci alle squadre che ci precedono”.
Ma il tecnico modenese, oltre a una buona dose di dati su cui lavorare, offre anche qualche spunto maggiore in vista di una partita complicata come è lecito aspettarsi con la Lube. “Il 19 gennaio dobbiamo scendere in campo con l’obiettivo di vincere, non solo di provare a vincere un set – riprende Tubertini, invitando tutti a non accontentarsi – non voglio cali durante il match, non voglio set dove non si gioca e la testa di tutti deve essere continuamente focalizzata su questo obiettivo”.
Il tecnico della Top Volley Cisterna traccia un primo bilancio del girone d’andata, analizzando quello che è andato meglio e quello su cui c’è ancora da lavorare. “Ci sono dei dati sul side-out da sistemare perché aggravano quello che di buono facciamo con il gioco, ma l’aver individuato la criticità ci dà il focus su quello che dobbiamo stabilizzare. Battiamo bene, contrattacchiamo bene, attacchiamo discretamente e dobbiamo subire meno punti in ricezione”.
Il livello del campionato di Superlega è cresciuto notevolmente di livello e questa non è una sensazione ma sono i dati a evidenziarlo. “La nostra fase break attualmente è al 32% mentre nella passata stagione eravamo al 26%, per quanto riguarda il side-out a inizio campionato era alto, attualmente è calato ma è pur sempre maggiore di quello dello scorso anno – continua il coach snocciolando i dati – pur migliorando in alcune cose la classifica non è bella, inoltre non ci sono squadre cosiddette materasso, noi dobbiamo saper stare in questa condizione di attrito ma soprattutto non si devono mettere etichette e, per quanto ci riguarda, dobbiamo pensare con convinzione di potercela giocare con tutti e questo lo dimostrano tutte le occasioni che abbiamo avuto e che non siamo riusciti a concretizzare”.
(fonte: Comunicato stampa)