Di Redazione
Sono ore intense in casa Trentino Volley che entro stasera dovrà decidere ufficialmente se partecipare o meno al prossimo Mondiale del Club, che si disputerà in Polonia a fine novembre inizio dicembre. La società del patron Diego Mosna è da giorni al centro della discussione sulle wild card da acquistare per giocare contro le formazioni più forti a livello internazionale e per la Diatec sarebbe una ghiotta occasione parteciparvi, come ammette lo stesso Presidente nell’intervista rilasciata a “L’Adige”.
Nella giornata di oggi, infatti, la dirigenza trentina si ritroverà in una riunione ad hoc su questo argomento. «Ci confronteremo fra dirigenti e con lo staff tecnico, perché ci sono molti aspetti da considerare», commenta Diego Mosna, presidente della Trentino Volley. Il bocconcino davanti agli occhi è di quelli ghiotti. Che ingolosisce parecchio la società di via Trener. «Personalmente è chiaro che mi piacerebbe tantissimo partecipare, è un evento di livello assoluto— prosegue Mosna—ma ci sono tanti aspetti da considerare. In primis il fatto che si va ad inserire in un periodo già pieno di impegni e, quindi, bisogna valutare bene con lo staff tecnico, fisico e medico per una migliore gestione degli atleti».
La competizione iridata, in programma in Polonia, andrà in scena dal 26 novembre al 2 dicembre. In una settimana nella quale la squadra di Angelo Lorenzetti dovrebbe già affrontare Padova e Milano in Superlega e l’andata dei 16esimi di finale della Coppa Cev. Tutte partite che saranno, ovviamente, spostate. Con Giannelli e soci che sarebbero chiamati ad un impegno ulteriore dopo le fatiche del Mondiale, della Supercoppa e dell’avvio della Superlega. In questo momento in casa Diatec la voglia di dire sì è tanta, ma si vogliono prima fare tutti i calcoli. «A livello tecnico ed organizzativo ci sarebbero tutte queste situazioni da sistemare – continua il numero uno di via Trener – poi a livello economico chiederemo un piccolo sconto sull’assegnazione della wild card, visto che si tratta di una spesa che non era prevista nel nostro budget (100 mila euro, ndr). Certo la partecipazione al Mondiale per Club io la vedo come una bella occasione».
Vuoi per il valore dell’avversario, vuoi per il fatto che si giocherà in una terra pazza della pallavolo come la Polonia o vuoi per il palcoscenico mondiale che si avrà. «II Mondiale per Club, oltre ad essere una manifestazione di un livello tecnico altissimo, sarà anche una bella vetrina mondiale per i nostri Sponsor — dice ancora Mosna — ed anche per il territorio trentino. Per di più in un paese come la Polonia che è molto importante a livello turistico per la nostra provincia. Si giocherà nelle tre principali città polacche e con dirette tv potenzialmente in mezzo mondo. In un evento che farà vedere un livello di pallavolo ancor più alto di quello del Mondiale. E oggettivo, non ci sono nazionali oggi così complete e di alto livello come alcuni club del livello di Kazan o Sada Cruzeiro».
Nell’incontro in programma oggi tutti i pro ed i contro saranno messi sulla bilancia. Ma certo la voglia di tornare al Mondiale per Club è tanta in casa Diatec. Dopo i sei podi conquistati, con quattro vittorie e due terzi posti. Vicini a prendere una wild card iridata ci sono anche la Lube Civitanova Marche ed i russi del Fakei Novy Urengoy.