Prosegue nel segno del fattore campo la Finale Scudetto di Serie A1 femminile: ma se in Gara 1 la Prosecco DOC Imoco Conegliano aveva dovuto sudare sette camicie per domare la Vero Volley Milano, davanti allo straordinario pubblico dell’Arena Alessia Orro e compagne mettono in scena una vera e propria prova di forza, imponendosi in tre set sulle campionesse in carica. I primi due tiratissimi e senza respiro, certo (sempre in parità fino al 20-20), ma il risultato è pur sempre un 3-0 che dà grande morale e fiducia alle sfidanti in vista del terzo capitolo della serie, in programma tra poche ore, giovedì 11 maggio al Palaverde.
Fin dal primo punto la squadra di casa appare indiavolata, pronta a lottare su ogni pallone e non mollare di un centimetro, a differenza di una Conegliano che sembra confusa e timorosa: perfino Asia Wolosz, pur con una ricezione migliore delle avversarie, si mostra insolitamente imprecisa. A far saltare il banco è poi la contro-prestazione di Kathryn Plummer (totalmente fuori gara e sostituita in corsa da Alessia Gennari) che priva l’Imoco di alternative credibili alla solita Isabelle Haak in attacco. La svedese, infatti, è l’unica ad andare in doppia cifra con 21 punti e il 50% di efficacia. Ma ai difetti dell’Imoco corrispondono altrettanti pregi di una Milano aggressiva e determinata in tutti i fondamentali, con una continuità mai vista in precedenza.
Difficile – anzi impossibile – individuare una singola protagonista dell’impresa, anche se l’entusiasmo trascinante di Myriam Sylla (12 punti con il 43%), la creatività di Alessia Orro, che si toglie pure lo sfizio di mettere a segno 7 punti, l’infinito carisma di Jordan Larson e la concretezza di Jordan Thompson (19 punti con il 42%, un solo errore) sono tutti fattori determinanti per uno spettacolo davvero eccezionale, seppure a senso unico. Peccato solo per la direzione di gara, confusa e talvolta inesplicabile, che ha rischiato di rovinare un match-spot per la pallavolo italiana.
LA CORNICE – Grande spettacolo all’Arena di Monza, esaurita in ogni ordine di posti con tutti gli spettatori dotati di maglie verdi, bianche e rosse per formare un “virtuale” tricolore; in tribuna, tra gli altri, anche il calciatore e capitano del Monza Matteo Pessina, campione d’Europa con l’Italia nel 2021. “History in our hands” recita lo striscione esposto dai tifosi di casa al momento dell’esecuzione dell’inno nazionale. Negli intervalli tra i set tanti momenti di spettacolo, tra cui l’esibizione delle cheerleader di Monza Cheer.
I SESTETTI – Nessuna sorpresa negli schieramenti iniziali, che ricalcano quelli di Gara 1. Milano si presenta con Orro in palleggio, Thompson opposta, Folie e Stevanovic al centro, Larson e Sylla in posto 4, Parrocchiale libero. Per Conegliano la diagonale Wolosz-Haak, poi Lubian e Fahr centrali, Plummer e Robinson schiacciatrici, De Gennaro libero.
1° SET – Subito ritmi altissimi e grandi recuperi difensivi da una parte e dall’altra. Dopo l’equilibrio iniziale (3-2) Milano piazza un break importante con il muro di Orro su Plummer e i colpi di Folie e Sylla in attacco: 7-3 e Santarelli è costretto al time out. Conegliano fatica moltissimo a passare in attacco e arriva anche l’8-3 di Larson. Un errore della stessa Larson (9-5) basta però a far rientrare in partita l’Imoco, che con Haak accorcia subito sul 9-7 e poi torna a meno uno (10-9) con l’ace di Fahr. Pareggia Plummer e sorpassa Haak sul 12-13: tutto da rifare per la Vero Volley, che ferma il gioco.
Inizia un lungo punto a punto in cui Milano si riporta subito avanti (14-13), ma poi subisce il 16-17 di Robinson (dopo aver protestato a lungo per una “doppia” fischiata da Rossella Piana). Thompson riporta in vantaggio le sue, Haak pareggia sul 19-19 dopo uno scambio di intensità fenomenale. Un erroraccio di Conegliano in ricostruzione consente però a Orro di mettere giù il 22-20 e Santarelli chiama time out. Thompson conferma il vantaggio (23-21) e si procura due set point: chiude subito Orro con il servizio vincente del 25-22.
2° SET – Riprende il testa a testa: Sylla firma l’ace del 4-3, ma Lubian le risponde con quello del 4-5, a cui segue anche l’errore di Larson per il break Imoco (4-6). Fahr in attacco e a muro prova a far volare le Pantere sul 5-8, Larson e Orro (ace) le riacciuffano immediatamente e Thompson mette la freccia (9-8). le difficoltà di Plummer sono ormai eclatanti e Santarelli la sostituisce con Gennari. Due errori di Wolosz e Fahr e un attacco di Sylla valgono però il 12-9 e il tecnico ospite è costretto a fermare il gioco, per poi inserire anche De Kruijf. Robinson sbaglia per il 14-11, ma si fa perdonare con l’ace che permette all’Imoco di accorciare le distanze (14-13).
Gennari tiene in scia le gialloblu (16-15) e a completare la rimonta ci pensa Gray, appena entrata al posto di Robinson: 17-17. Il sorpasso firmato da Haak porta al time out di Gaspari, ma non basta: al rientro la svedese sigla anche il 17-19. Ci pensa però Larson a “impallinare” Gray in ricezione per il pari (19-19), e Sylla ribalta di nuovo il risultato. Thompson trova un pertugio impossibile per il 22-20, time out Conegliano. Ancora la statunitense sigla il 23-21 e l’errore di Gray vale tre set point: i primi due sono annullati da Haak e dall’attacco in rete di Thompson (24-23), e Gaspari ferma il gioco. Al rientro è una vera e propria magia di Orro a decidere il set per il 25-23 e il 2-0 Milano.
3° SET – Gennari e De Kruijf titolari per l’Imoco al posto di Plummer e Lubian, e proprio due muri delle nuove entrate valgono l’1-2 iniziale. Poi però sale di nuovo in cattedra la Vero Volley con due punti consecutivi di una scatenata Sylla e il muro di Stevanovic (5-2) che porta all’immediato time out ospite. Al rientro Haak rimette in scia Conegliano con due punti consecutivi (5-4) e De Kruijf firma l’ace del pareggio. Inizia un nuovo punto a punto (8-9), con Squarcini che prende il posto di Fahr, ma è Folie a siglare il muro del nuovo break casalingo (11-9).
Robinson pareggia ancora sul 13-13, ma dopo un censurabile pasticcio arbitrale arrivano i punti di Sylla e di Orro, che piazza il pallone all’incrocio delle righe per il 15-13. Larson conserva il prezioso vantaggio (17-15), Sylla firma l’allungo del 19-16 e Santarelli deve fermare il gioco. Rientrano Lubian e Plummer, ma la centrale azzurra spedisce out il pallone del 20-17. Thompson va al servizio e fa scorrere i titoli di coda: un ace e un “quasi ace” per il 23-18. Arriva anche l’invasione che concede il match point e l’errore di Gennari regala il 25-18 che chiude la partita.
Vero Volley Milano-Prosecco DOC Imoco Conegliano 3-0 (25-22, 25-23, 25-18)
Vero Volley Milano: Stysiak, Allard ne, Folie 6, Orro 7, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 19, Rettke ne, Stevanovic 2, Negretti (L) ne, Sylla 12, Davyskiba ne, Larson 9, Candi. All. Gaspari.
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Carraro ne, Plummer 1, Robinson 4, Squarcini 4, De Kruijf 4, Gennari 4, Samedy ne, Gray 2, Lubian 4, De Gennaro (L), Haak 21, Pericati (L) ne, Wolosz, Fahr 4. All. Santarelli.
Arbitri: Piana e Vagni.
Note: Spettatori 3983. Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 50%-31%, muri 6, errori 15. Conegliano: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 34%, ricezione 51%-34%, muri 5, errori 20.
di Eugenio Peralta