Di Redazione
L’impresa è servita. Ed è una vittoria che merita la copertina. La Volley Valley Funivia dell’Etna espugna Marsala, ribaltando le sorti di gara uno dove le lilibetane avevano vinto in cinque set. Bisognava gettare il cuore oltre ogni ostacolo. E le ragazze, interpretando il pensiero generale di società e staff tecnico, lo hanno fatto.
PRIMO SET. Parte bene la Volley Valley. Sofia Carpinato e compagne sigillano il primo break (5-2, 10-7). Le padroni di casa si riportano sotto. Le nostre commettono qualche errore rispetto alla prima fase della partita. Guccione, in fast, riporta sotto le marsalesi (11-12). La battuta della Volley Valley è molto incisiva. In fase di ricostruzione arriva il passo in più per staccare la Fly Marsala di 4 lunghezze (15-19). Gabriella Ferlito in regia è impeccabile nella gestione del gioco. È una partita avvincente sulla stessa falsariga di mercoledì scorso. La Fly non ci sta a mollare, ad abbassare la guardia. L’attacco di Vescovo vale il 20 pari. Le locali alzano il ritmo. Maria Laura Patti firma il 23-21 e il successivo. Ci pensa Vescovo a chiudere i conti.
SECONDO SET. Ma la Volley Valley non si dà per vinta. Il tecnico Piero Maccarone invita le proprie atlete a tenere alto il ritmo. Come nel primo set, sul piano tattico, la nostra formazione riesce a fare la differenza, infliggendo un break importante (13-9). In difesa Giulia De Luca recupera palloni preziosi. L’ace di Ivana Cianci esalta Catania, dopo due errori consecutivi locali. Sofia Carpinato a muro è invalicabile nel momento forse decisivo del set (21-15). Di Lorenzo e Franzò sono onnipresenti. Eleonora Vitanza firma punti preziosi (ne siglerà 16, top scorer di giornata). Proprio, come nella sfida di andata, le giovani del presidente Marco Cutore affrontano a testa alta la sfida, consapevoli delle proprie possibilità. Ma sul più bello la verve della Volley Valley si spegne. Gabriele a muro firma l’aggancio sul 24 pari. Cianci però non ci sta e trascina le compagne alla vittoria di set. Una prova di forza e di grande mentalità.
TERZO SET. La Volley Valley confeziona un punto dietro l’altro senza frenesia, senza perdere di vista l’obiettivo. Marsala rimane sempre a un punto. Il solco è scavato (20-17). Maccarone predica calma dalla panchina e tiene alta la tensione di tutta la rosa. Il tecnico etneo lancia in campo anche Giorgia Nicolosi al posto di Gabriella Ferlito a muro, come nel set precedente. Maria Mangiafico viene lanciata in campo ogni set per agire in seconda linea. Carpinato realizza in primo tempo il 22-17. E sempre il capitano etneo chiude i conti.
QUARTO SET. Andamento quindi speculare proprio come mercoledì. Fly Marsala avanti nel primo set, Volley Valley rialza la testa vincendo i successivi due. Nel quarto set (Patti esce per infortunio), si gioca sull’onda delle emozioni. Ma a differenza di gara uno, la Volley Valley è in campo con la testa e il cuore. Caparbietà che si traduce in una correlazione muro-difesa davvero da copertina. Sara Miceli, entrata in campo al posto di Patti, riporta le marsalesi in partita (a meno, 17-18). Arianna Giannone blocca la fuga ospite (20-21). Cianci fa valere la sua esperienza al centro (22-20). L’invasione a muro vale il 25-23. E adesso la sfida con il Palmi.
A/29 Gesan Con Fly Marsala-Volley Valley Funivia dell’Etna 1-3 (25-21, 25-27, 22-25, 23-25)
A/29 Gesan Con Fly Marsala: Spanò 14, Vescovo 10, Patti 13, Guccione 15, Gabriele 2, Giannone 10, Parisi (L1), Miceli 3, Ne: Falco, Titone, Marino, Ruggirello. Allenatore Tomasella.
Volley Valley Funivia Etna Catania: Vitanza 16, Di Lorenzo 9, Franzò 10, Carpinato 14, Cianci 9, Nicolosi, Ferlito, Bonfiglio 2, De Luca(L), Mangiafico, ne: Cannavò, Fichera, Mania, Bonanno (L2). Allenatore Maccarone.
Arbitri: Erika Burrascano e Rosa Comunale.
(Fonte: comunicato stampa)