L’Acqua & Sapone Roma vince al tie break contro Olbia

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Di Redazione

Per poco non ci scappava il carbone. E invece in fondo alla calza l’Acqua & Sapone Roma ha trovato il dolcetto dentro la calza battendo al tie break il Volley Hermaea Olbia.

Quando tutto sembrava segnato, sotto 2-0, male anche nel terzo (13-16) ecco la reazione, il cambio di rotta e quella Roma Volley Group che sa emergere dalle sabbie mobili e andare a vincere al quinto set. È stata una vera e propria maratona, una gara d’altri tempi, male per due set e mezzo, in cui non ha funzionato praticamente nulla, dalla battuta al contrattacco, dalla ricezione all’attacco. Prima parte in cui Fiore (autrice alla fine di 27 punti) è risultata imprendibile. Una Roma spenta, abulica e fallosa. Insomma una squadra lontana parente di quella vista con Orvieto. Poi quando si è toccato il fondo, ecco la reazione, il coraggio di osare e la risalita. Al piccolo trotto la rimonta, prima il pareggio sul 18-18, poi l’allungo fino al 25-18. Nel quarto punto su punto (11-10), la squadra ha iniziato a girare (20-17), la ricezione ha iniziato a funzionare, l’attacco a esser pungente e anche il servizio è stato mettere pressione alla ricezione avversaria, Fiore e Nikolaeva sono state neutralizzate, mentre il gioco romano si è spostato sulle bande con Percan e Cvetnic che hanno spinto verso il 25-19 finale. Nel quinto è stata una girandola di emozioni, un autentico rincorrersi, sotto 7-11 ecco ancora la Roma dalle sette vite che compie l’ennesima rimonta (13-12), poi ai vantaggi i battiti del cuore sono saliti e anche l’adrenalina, Percan ha preso in mano la squadra, Roma ha prima annullato due match point a Olbia e poi al terzo tentativo ha messo a terra la palla decisiva con Busolini a muro. Prima convocazione per Giulia Bucci in serie A2.

Le parole del capitano Sonja Percan. “Purtroppo ci è mancata la convinzione nella prima parte. Questa squadra ha potenzialità, ma l’inesperienza porta a pensare e a dubitare. Siamo state brave a compattarci e a ritrovarci, nonostante le difficoltà fisiche è andata bene. Nella prima parte non siamo andati bene in nessun fondamentale, poi siamo cresciute e abbiamo preso le contromisure a muro e in difesa. Abbiamo cambiato la partita, forse avevamo il peso di vincere per forza, ma con pazienza e determinazione ce l’abbiamo fatta. Ci siamo parlate e confrontate, nessuna squadra ti regala niente. D’ora in poi dobbiamo pensare che le nostre partite saranno così e ci dovremo sudare la vittoria. Il pubblico ci ha aiutato molto, abbiamo sentito il loro apporto. A queste ragazze serve la carica”.

ACQUA E SAPONE ROMA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-2 (22-25, 13-25, 25-18, 25-19, 19-17)

ACQUA E SAPONE ROMA: Saccomani 11, Percan 15, Cvetnic 15, Fava 12, Vietti 3, Negretti (L), Quarchioni 5, Mazzoni Ne, Oggioni (L), Busolini 9, De Luca Bossa Ne, Bucci Ne, De Arcangelis Ne. All. Micoli.

VOLLEY HERMAEA OLBIA: Saccottini 6, Tajè 9, Fiore 27, Padula, Nikolaeva 16, Mele Ne, D’Elia, Maruotti 10, Barazza 8. All. Anile

ARBITRI: Ciaccio e Somansino

NOTE: ROMA bv 12, bs 15, muri 13, errori 28. OLBIA: bv 12, bs 10, muri 11, errori 31. Spettatori 500.

(Fonte: comunicato stampa)

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