Di Redazione
Dopo la sconfitta per 3 set a 0 della Cave del Sole Geomedical Lagonegro sul parquet della capolista a Bergamo è l’ora della riflessione in casa biancorossa. «Questo non significa – ha detto coach Lorenzo Tubertini ai microfoni della Gazzetta di Basilicata – che i miei ragazzi sono in disarmo. Siamo vivi e dobbiamo continuare a lavorare cercando di fare in partita quello che vediamo e facciamo di buono in allenamento».
I lucani sembrano frenati anche dai tanti infortuni. A pesare, in particolare, le assenze dell’opposto Tiurin e del libero Santucci. Inoltre, lo schiacciatore Marretta non si è ancora pienamente ristabilito dal problema all’alluce del piede destro e dunque viaggia a corrente alternata. «Speriamo di recuperarli al più presto in modo da avere il sestetto a ranghi compatti – dice Tubertini -. Non escludo che sulla condizione della squadra abbia influito anche il lockdown e tutte le difficoltà legate al procrastinarsi della pandemia da coronavirus».
Lagonegro, fanalino di coda della Serie A2 Credem Banca, ora dovrà resettare tutto e puntare lo sguardo verso il prossimo impegno casalingo contro la corazzata Prisma Taranto in programma domenica 27 dicembre.