Foto Akademia Sant'Anna

L’Akademia Sant’Anna scende in campo e presenta Kelsie Payne

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Si è svolto nella giornata di mercoledì il primo degli allenamenti congiunti programmati per questa fase preparatoria della stagione dall’Akademia Sant’Anna. L’obiettivo è quello di mettere benzina nel motore del gruppo messinese ed avvicinarsi in maniera progressiva all’esordio stagionale, in programma l’8 ottobre. Ad ospitare le ragazze di coach Bonafede il Teams Volley Catania, formazione di Serie B1: un test che ha permesso a tutte le atlete in maglia Akademia di prendere maggiore confidenza con il campo ed allo staff tecnico di verificare la bontà del lavoro svolto sino a questo momento. Il prossimo appuntamento è programmato per domani, sabato 9, quando Martinelli e compagne saranno di scena a Santa Teresa di Riva contro l’Amando Volley, altro club di B1.

Intanto, Fabio Bonafede fa il punto della situazione: “La preparazione procede bene. In palestra c’è grande entusiasmo e voglia di lavorare. Ho trovato un gruppo di ragazze molto disponibili e questo facilita la nostra crescita, che sta procedendo in modo armonico. Stiamo iniziando ad essere gruppo e le atlete poco alla volta stanno trovando la giusta amalgama e la corretta intesa tra di loro. È chiaro che in questa fase prevalgono più i contenuti di carattere atletico su quelli tecnici ma, in questo senso, gli allenamenti congiunti programmati ci condurranno pian piano a migliorare anche le nostre dinamiche di gioco e ad avere i giusti riscontri sul lavoro che stiamo svolgendo“.

Uno degli elementi più attesi della prossima stagione è la statunitense Kelsie Payne, che si è presentata così ai suoi nuovi tifosi: “Sono stata accolta benissimo sia dalla città, davvero bella, che dalle mie compagne di squadra. Sono molto contenta di far parte del progetto Akademia e, personalmente, di poter continuare a crescere“.

In questo primo periodo – continua la giocatrice americana – ho avuto modo di constatare la qualità del gruppo. Abbiamo molte aspettative, sia noi che i tifosi. Andremo avanti insieme e sono felice di poter dare il mio apporto nella crescita della squadra, anche mettendo al suo servizio la mia esperienza maturata in diversi campionati fuori dal mio paese“.

Sulle caratteristiche che diversificano il volley statunitense da quello europeo, Payne è già informata: “Ho diverse amiche che giocano in serie A1 e A2 e ho così potuto chiedere a loro il più possibile su questi campionati. La differenza maggiore è legata al fatto che qui in Italia le atlete diventano subito professioniste, mentre negli USA, ma anche negli altri paesi, il percorso è più lungo. Sarà un’opportunità potermi confrontare con atlete abituate a vivere il professionismo sin dall’inizio della loro carriera“.

(fonte: Comunicato stampa)

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