Di Redazione
Sarà Luca Secchi il prossimo CT della nazionale maggiore albanese. Un impegno importante per un progetto che parte praticamente da zero ma che ha grandi ambizioni ed è sicuramente a lungo termine. Secchi è anche il primo CT sardo a sedersi sulla panchina di una nazionale maggiore. Il tecnico, che nel curriculum vanta esperienze importanti a Perugia, Rieti, Roma, Olbia, Soverato e Mondovì, ha raccontato le sue impressioni a Fabio Fresu in un articolo pubblicato su La Nuova Sardegna: “Inizialmente avrei dovuto tenere dei corsi di aggiornamento per gli allenatori albanesi e sulla base di questa offerta mi sono trasferito a Tirana, poi è arrivato un accordo quadriennale per allenare la nazionale maggiore e ho accettato subito con entusiasmo”.
Il lavoro sarà tanto: “Partiamo da zero con poche giocatrici d’esperienza e dovremo integrare il gruppo di lavoro con tante giovani – spiega Secchi – inizialmente ci concentreremo su allenamenti e amichevoli e dall’anno prossimo punteremo alla European League e a un posto per la prossima edizione dei campionati europei”.
L’Albania non ha mai giocato la fase finale di un Europeo o di un Mondiale ma lo scorso anno ha sfiorato la grande impresa arrivando alla semifinale della Silver League della EVL vincendo poi la medaglia di bronzo nella finalina contro l’Estonia. Secchi sta visitando a una a una tutte le accademie del paese: “Il materiale è interessante – dice il CT – abbiamo visionato un’ottantina di giocatrici e continueremo a lavorare fino a luglio con una rosa di diciotto elementi. Non è una squadra alta ma è forte e potente in termini di salto e di muscoli”.
Nel calcio un CT italiano, De Biasi, ha portato l’Aquila a due teste agli Europei per la prima volta nella storia: “Magari! – esclama Secchi – sarebbe fantastico ma sappiamo anche che è difficilissimo. Essere stato chiamato a coordinare un progetto del genere per me è straordinario, un grande onore”. Al momento Secchi è completamente concentrato su questa missione: “Ci sono state alcune proposte da club italiani ma ho preferito non prendere impegni. Per il futuro valuterò: se arriveranno proposte interessanti le considererò con attenzione altrimenti mi concentrerò solo sulla nazionale albanese”.
Oltre a Erblira Bici, Esmeralda e Malvina Tuci e Arjola Prenga la squadra comincia a contare su diversi talenti interessanti e in crescita in un paese dove i tesseramenti sono considerevolmente aumentati nel corso degli ultimi anni.
(Fonti: La Nuova Sardegna; Fshv.org.al)