Di Redazione
Si torna a fare sul serio con le ultime 7 giornate del torneo di serie A2 da vivere tutte d’un fiato.
Per la Conad Lamezia, fanalino di coda del girone bianco, l’obiettivo resta sempre quello di abbandonare l’ultimo posto, che significherebbe approdo diretto nella “futura” Serie A3, e provare ad agganciare una delle posizioni che mette in palio la possibilità di giocarsi gli spareggi per rimanere in A2. Il calendario propone, nelle prossime giornate, scontri diretti decisivi per provare a prolungare la stagione agli spareggi.
Il primo in ordine di tempo è quello in programma domenica 17 febbraio (alle 18.00) in casa della BCC Leverano (si gioca a Taviano presso il PalaSport “William Ingrosso”).
“Dobbiamo fare assolutamente punti se vogliamo lasciare l’ultimo posto in classifica – asserisce il centrale giallorosso Samuele Aprile – Per noi tutte le partite sono importanti e dobbiamo racimolare punti contro chiunque, che si tratti di squadre che occupano le prime e prime o le ultime posizioni della classifica poco importa.
Per noi è fondamentale cercare di staccarci dall’ultimo posto, ce la stiamo mettendo tutta nonostante tutte le difficoltà che stiamo incontrando. Ma non possiamo trovare scuse, dobbiamo fare punti contro tutti. La sosta ci ha permesso di ricarica le batterie e ci voleva proprio, ora siamo carichi e pronti a giocarci le nostre chances”
Contro Leverano, nel match d’andata, l’unica vittoria piena, da 3 punti, dei giallorossi in questo campionato
“All’andata abbiamo fatto un buon risultato, è vero, ma questo non deve ingannare – continua il classe ’97 di Polistena – anzi dobbiamo dimenticare quella partita perché loro stanno andando molto bene nelle ultime gare e sicuramente non vorranno lasciarci punti in casa loro.”
Dopo la sconfitta contro Alessano le chances di abbandonare l’ultimo posto si sono affievolite, ma quanto ci crede ancora Aprile nella possibilità di lasciare il fondo della classifica?
“Noi lo vogliamo e ci crediamo al 100% dal primo all’ultimo. Essere ultimi in classifica non ci piace, non ce lo meritiamo e dobbiamo dimostrarlo con i fatti sul campo.”
(Fonte: comunicato stampa)