Di Redazione
Sulle colonne del Corriere dell’Umbria, è intervenuto il nuovo schiacciatore della Sir Safety Conad Perugia: Filippo Lanza.
“Sono contentissimo di arrivare a Perugia perché un cambiamento per me era necessario e volevo farlo se possibile in meglio. Ho trovato la possibilità di unirmi alla squadra che difenderà il titolo quindi credo di esserci riuscito”.
Parole e musica di Lanza durante il week end pallavolistico di Nations League a Modena. “Lo scorso anno ho potuto vedere quanto la squadra sia migliorata è diventata molto più compatta ed unita sia dal punto di vista del gioco che dal punto di vista dirigenziale e se ne sono visti i risultati, sono felicissimo della mia scelta”. Che consente di ritrovare il vecchio amico Massimo Colaci: “Con Max ho un rapporto speciale che nasce dal mio primo anno in serie Al (2011/2012 a Trento ndr) che tutt’oggi continua, mi ha parlato molto bene di Perugia sia della società e di come si trova nella città, questo ovviamente ha fatto da grande incentivo per la mia scelta, ritrovarmelo a fianco è sempre bello, l’ho visto in questi giorni in magli azzurra e lo sarà sicuramente a Perugia, con lui ho una grande sintonia e ci capiamo al volo, credo sia importante avere una figura come la sua all’interno di una squadra, sono convinto che insieme a lui ritroverò anche me stesso“.
Prima rivali oltre la rete ora compagni di squadra, il rapporto con capitan De Cecco? “Ho sentito Luciano qualche giorno fa ed ho avuto il piacere di parlare di quella che sarà la prossima stagione insieme, ho sempre stimato lui per le sue grandi qualità di giocatore e per il suo talento, nella scorsa stagione ha fatto un grande balzo di qualità che ha inciso molto sul rendimento totale della squadra, è ovvio che quando si è dall’altra parte della rete ci sia “odio”, ma come ha detto lui è di natura puramente agonistica, sfidi l’avversario cercando di sfruttarne le difficoltà per cercare di vincere la partita, ho capito perfettamente cosa intendeva e posso assicurare che in certe partite il sentimento è stato reciproco (sorride, ndr): dopo tutto è anche quello il motore che ti motiva per cercare di vincere le partite, alla fine non essendoci contatto fisico l’agonismo trova sfogo spesso sul piano emotivo“.
Il compagno di reparto Wilfredo Leon? “Sicuramente è una figura importantissima per la squadra, è un giocatore di livello mondiale con un grandissimo talento, grandi doti fisiche e che sa fare la differenza, lo conoscerò, cercherò di capire la persona ed il giocatore in se, ovviamente ci saranno momenti in cui attaccherò di meno e riceverò di più ma vengo a Perugia per dare equilibrio, cercherò di portare il mio agonismo e la mia carica come sono sicuro farà ogni componente della squadra“.
Lo scambio con Russell? “Devo dire che all’inizio l’idea era quella di rimanere tutti e due a Perugia, cosa che faceva piacere ad entrambi, si sarebbe diviso il carico di lavoro e si sarebbe collaborato, tra di noi c’è una grande stima reciproca, poi si è optato per lo scambio perché forse era più giusto uno spazio da titolare puro oltre al fatto che Perugia prendendo me doveva considerare anche alcuni fattori di campo, posso dire che secondo me si troverà molto bene a Trento, la società è una di quelle che rispetta le esigenze e le tempistiche degli atleti, ovviamente è una città abituata ai grandi risultati quindi sicuramente come giusto che sia ci sarà anche della pressione”.
(Fonte: Corriere dell’Umbria)