Di Redazione
L’ascensore sale al piano superiore con vista primo posto. La Conad Alsenese schiaccia il bottone giusto nel derby d’alta classifica della diciannovesima giornata (sesta di ritorno) contro la capolista Busa Foodlab Gossolengo vincendo per 3-2 (25-22, 23-25, 25-20, 21-25, 15-11) e raggiungendola in vetta a quota 43 ma andando davanti per il miglior quoziente set.
La partita, non bella tecnicamente ma comunque avvincente e tirata come recitano i punteggi parziali, ha mantenuto le attese tra due formazioni di grandi potenzialità che non hanno voluto mai saperne di lasciare gioco facile l’una all’altra e che al termine di quasi due ore e mezza di gioco ha sorriso ad Amasanti e compagne.
Sotto il lato statistico le ragazze di patron Stiliano Faroldi con questo 3-2 hanno ottenuto la quindicesima vittoria stagionale – eguagliando il totale dell’annata 2016/17, la prima in Serie B2 – che corrisponde anche alla quarantesima assoluta e soprattutto portando la serie vincente a sette gare consecutive, due in più della miglior striscia di sempre, raggiunta due volte (la prima due campionati fa, la seconda quest’anno prima del kappao con Brembo) da quando sono in categoria.
Per la Conad Alsenese il tempo di festeggiare questo importante successo sta quasi per finire: con l’inizio della nuova settimana il mirino si sposta su un altro obiettivo – la partita successiva – da centrare senza distrazioni o pensare alla classifica, e fino a fine campionato dovrà essere sempre così.
La partita – La sfida tra Conad Alsenese e Busa Foodlab Gossolengo non è solo un derby stavolta, ma rappresenta lo scontro al vertice tra le prime due della classe: gialloblu seconde a 41 punti, ospiti davanti di una lunghezza. Da ambo le parti non ci sono sostanziali sorprese riguardo gli starting six: coach Simone Mazza ripresenta dopo due settimane Fanzini in posto quattro accanto a Marc, diagonale con Lancini-Amasanti, al centro Fava-Rovellini e Pastrenge libero mentre mister Gabriele Cornalba schiera Beltrando al palleggio, Cobbah opposto, Gatti-Scarabelli in banda, Zambelli-Maini centrali e Traversoni libero (queste ultime tre ex dell’incontro).
Le prime azioni di inizio partita fanno capire subito che non bisognerà avere fretta per conoscere l’esito finale: scambi lunghi per effetto di attacchi contratti e difese attente si susseguono e la sostanziale parità dura per metà set (14-14). Non mancano nemmeno gli errori, frutto di un eccessivo agonismo, ma nella parte conclusiva la Conad trova la fuga giusta sul 20-17 di Marc. Il tesoretto di tre lunghezze viene difeso dalle gialloblu che chiudono con un muro di Fava su Gatti per il 25-22.
Anche l’avvio di secondo set vive sulla falsariga di quello precedente (7-7) ma stavolta è il Busa ad inserire il turbo con un break pesante: 8-16 (muro di Maini). Quando la situazione sembra compromettersi un lungo e efficace turno in battuta di Amasanti riporta tutto in parità: la difesa guidata da una Pastrenge in versione Wonder Woman tiene vivi palloni che trova il meritato sfogo offensivo e Fanzini può impattare a quota 16. Altri sussulti, prima di Gossolengo (17-22) poi di Alseno (22-22, fast di Fava, attacco di Caimi e muro di Rovellini), decretano un nuovo fotofinish dove le ospiti trovano lo sprint giusto con Scarabelli per il 23-25.
La terza frazione non può che ricalcare le prime due (10-10, 17-17) ed anche in questo caso l’equilibrio si sblocca sul finire grazie alla grinta di Marc e ad un ace di Fava (sempre pericolosa al servizio) mentre Sajin rileva Rovellini. I tecnici operano avvicendamenti a seconda delle circostanze (Domeniconi per Marc e Visconti per Lancini da una parte, Giorgi e Mascherini per Cobbah e Beltrando dall’altra) e i cambi premiano la Conad che chiude con due azioni in fotocopia intervallate da Scarabelli: Sajin si guadagna le luci dei riflettori con i primi tempi, la sua specialità ad alte percentuali, che fissano il 25-20.
Il quarto set parte subito in salita per l’Alsenese, decisa invece a chiudere la pratica in fretta: 3-8 e time out chiamato da coach Mazza per riordinare le idee e rifiatare. La rincorsa gialloblu non scatta subito ma diventa proficua quando un muro di Fanzini fissa il 12 pari. Lo sforzo però si fa sentire nelle braccia e nella testa della Conad, Gossolengo allunga di nuovo sul 14-20 (Gatti) prima di rallentare (18-20) e riaccelerare ancora fino al 21-25 griffato da un muro di Scarabelli.
La roulette del tie-break è il giusto e plausibile epilogo di un derby sempre in bilico: vincerà chi sbaglierà di meno o chi ci crederà di più, scegliete voi. La Conad non si lascia impressionare dallo 0-2 del Busa (all’ottavo tie-break stagionale), doppia le avversarie (6-3 e relativo time out di Cornalba) e va al cambio di campo sull’8-6 (errore di Gatti). È ancora lunga, Scarabelli si carica la sua squadra sulle spalle (9-10) ma Rovellini si conferma Miss Muro (5 block-in finali) stoppando la sua amica-rivale Maini prima che la numero 16 biancoverde ristabilisca la parità a quota 11 e obbligando Mazza a fermare il tempo. Un errore di Gatti spiana la strada all’Alsenese che la percorre subito a forte velocità per raggiungere il traguardo: Amasanti mette un sigillo importante in una serata difficile, la premiata ditta Lancini-Fava crea la fast del match-ball ed un ace arquato e insidioso di Rovellini genera il 15-11 per il 3-2 conclusivo che vale la vetta a quota 43 (insieme a Gossolengo) per il miglior quoziente set.
Le dichiarazioni – Una vittoria che ti sporca le statistiche casalinghe non si rifiuta mai, specialmente se ottenuta con la capolista della vigilia del match, specialmente se le avversarie sono le conterranee del Gossolengo. Dopo otto 3-0 interni consecutivi infatti la Conad Alsenese è tornare a perdere dei set davanti al proprio pubblico ma poco importa perchè la vittoria al tie-break (la quarta sui sei disputati) sancisce la vetta del campionato. A fine partita Diana Marc e coach Simone Mazza sono esausti e felici mentre riparlano della grande serata. La schiacciatrice romena: “E’ stato un derby tirato, ovvio che non fosse una bella partita vista la tensione però noi siamo scese in campo tranquille, giocando a pallavolo come sappiamo. Ci stiamo allenando bene, stiamo introducendo delle cose nuove e provandole subito, poi è andata molto bene, giocavamo in casa nostra e ne abbiamo fatto un punto di forza. Mi aspettavo una partita molto combattuta anche perché all’andata non eravamo praticamente scese in campo e quindi questa volta ci tenevamo molto a giocarla”.
L’analisi del tecnico alsenese: “Dirò forse una cosa forte ma noi siamo una squadra completa perché la panchina quando fa rifiatare le altre giocatrici non è mai per il contentino: Sono cambi validi che permettono di mettere freschezza in campo, di far riposare chi deve rientrare o ha dei set e punti alle spalle, tra l’altro ben facendo e magari non tutte le formazioni posso avere questa risorsa. Ho una squadra ben affiatata, mi trovo bene e si è visto stasera anche se abbiamo avuto delle carenze tecniche e tattiche. Non siamo sempre state attente alle cose che ci eravamo detti di fare però a scapito delle ragazze devo riconoscere che è un mese che stanno introducendo cose nuove, ho stravolto tutto. È un mese e mezzo, da quando sono arrivato, che stiamo facendo una preparazione e che stiamo cambiando le cose quindi non pensavo nemmeno di fare questa striscia positiva. Brave le ragazze a mantenere questo stato di forma. Questo derby vinto vale due punti, ci mette al pari in classifica ma nell’economia del campionato, a sette giornate dalla fine, vale zero. La strada è ancora lunga, questo girone è molto equilibrato, pertanto mai abbassare la guardia contro le ultime in classifica perché sono tutte squadre che hanno tanti punti e loro vittorie le hanno fatte. Bisognerà stare attenti”.
CONAD ALSENESE-BUSA FOODLAB GOSSOLENGO 3-2 (25-22, 23-25, 25-20, 21-25, 15-11)
Conad Alsenese: Lancini 1, Amasanti 3, Fanzini 15, Fava 16, Rovellini 8, Marc 18, Pastrenge (L); Domeniconi, Candio, Visconti, Sajin 4, Caimi 2. All.: Simone Mazza, v.all. Alessandro Sartor
Busa Foodlab Gossolengo: Cobbah 5, Zambelli 7, Maini 10, Gatti 7, Beltrando 2, Scarabelli 25, Traversoni (L); Antola, Poggi (L), Mascherini 12, Giorgi 3. N.e.: Nedeljkovic, Cornelli. All.: Gabriele Cornalba, v.all. Flavio Anni.
Ace: Conad 5, Gossolengo 5. Muri: Conad 14, Gossolengo 8. Attacco: Conad 25%, Gossolengo 28%. Ricezione: Conad 62%, Gossolengo 62%.
Arbitri: Elisa Cristanini, Simone Benigni
Durata set: 29′, 32′, 30′, 29′, 18′. Totale: 2h18′.
(Fonte: comunicato stampa)