Di Redazione
Il progetto della fusione tra Lardini Filottrano e Roana CBF Helvia Recina Macerata si fa sempre più concreto. Le due massime realtà del volley marchigiano femminile stanno lavorando per costruire un’unione stabile, anche se i nodi da sciogliere sono ancora parecchi. E il possibile nuovo sodalizio, come riporta Il Resto del Carlino Ancona, piace anche ai tifosi della Lardini: “Al momento penso che la fusione sia l’unica possibilità per mantenere l’A1 nelle Marche” dice Enrico Coppari, rappresentante della Curva Lardini Over 50.
“Certo – ammette Coppari – si perderebbe un po’ l’identità territoriale, perché non sarà solo più solo Lardini Filottrano, ma l’importante è proseguire e non buttare ciò che è stato costruito negli anni. In fin dei conti la dirigenza filottranese non ha mai nascosto il desiderio che la Lardini nel tempo possa diventare la squadra delle Marche, cercando di allargare sempre più il raggio d’azione con l’acquisizione di nuove risorse economiche e di nuovi tifosi“.
Anche lo spostamento alla Marpel Arena di Macerata non sembra rappresentare un problema: “Mi sembra che Macerata abbia a disposizione il palazzetto – continua il tifoso della Lardini – e che quindi sia la cosa più logica andarci a giocare. Bisogna pur rinunciare a qualcosa. Percorrere qualche chilometro in più non sarà un dramma dopo esserci spostati tra Osimo e Jesi. Se si riuscisse a mantenere l’A1 cercando di costruire qualcosa di più grande bene, altrimenti meglio fare un paio di passi indietro. Magari ripartire dalla B e iniziare di nuovo la cavalcata cercando di creare un rinnovato e maggiore entusiasmo“.
