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L’Aurispa Libellula dimentica la Coppa e piega Sabaudia in tre set

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Di Redazione

La delusione di Coppa Italia è già alle spalle: al palasport di Tricase l’Aurispa Libellula Lecce riprende subito il cammino vincente, battendo l’Opus Sabaudia in tre set nella settima giornata di ritorno del Girone Blu. Per i pontini arrivano comunque buone indicazioni soprattutto dal terzo set, in cui la squadra ospite era stata in vantaggio fino al 13-17, cedendo poi ai vantaggi dopo aver annullato 3 match point.

La cronaca:
Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Fortes e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio. Senza coach Marco Saccucci (indisponibile) per l’Opus Sabaudia il tecnico è stato Camillo Lupoli, new entry nello staff dei pontini: il tecnico romano ha schierato Schettino in palleggio e Calarco opposto, laterali Zornetta e Ferenciac, al centro Tognoni e De Vito con Torchia libero.

Inizio convincente dei padroni di casa che guadagnano un piccolo vantaggio con due bei palloni messi a terra da Corrado (5-3). Sabaudia esce subito dal guscio e passa in vantaggio grazie a delle ottime difese e ad alcune incertezze dei salentini (8-10). I ragazzi di coach Darraidou vengono fuori poco per volta e, alzando il muro, effettuano il contro sorpasso con gli attacchi di Casaro e Corrado. Torna a prendere confidenza anche Vinti, che conquista un bel punto ma sono gli errori, da una parte e dall’altra, a decidere il punteggio in questa fase del set (15-13).

L’Aurispa Libellula mette in mostra sprazzi di bel gioco ed allunga con una splendida pipe di Corrado, servito deliziosamente da Kindgard (20-16). Il tabellino segnala a referto due punti di Fortes che prende l’ascensore e vola per schiacciare i palloni invitanti che gli vengono offerti, quindi Casaro mette a terra l’ace che decide il set (25-20).

Il secondo set parte con l’Aurispa Libellula che viaggia veloce e tenta subito l’allungo, come dimostrano i punti conquistati da Fortes e Vinti (5-2). I salentini sono concentrati e si disimpegnano bene con Maccarone che entra a referto, prima di uno scatenato Fortes che attacca con cattiveria l’ennesimo pallone (10-6). Coach Lupoli chiede un timeout, ma Sabaudia non riesce ad uscire dall’impasse, merito soprattutto di un’Aurispa Libellula famelica.

Persichino crea scompiglio nella difesa avversaria con le sue battute flottanti e con una difesa a una mano che spinge l’avversario all’errore (15-11). Vinti si esalta con un monster block, poi c’è il solito Casaro in battuta a prendersi la scena, con gli avversari che tentano di forzare ma sbagliano (20-13). Coach Darraidou propone delle sostituzioni: entrano Scarpi, D’Alba e Persichino, ma è Maccarone a chiudere il set con un delizioso pallonetto (25-20). 

Terzo set che parte con un missile di Casaro e con il monster block di Maccarone che impongono il ritmo e incrementano il vantaggio (5-3). Zornetta tenta di risollevare le sorti del match con un bell’attacco in diagonale e il set procede punto a punto, sino alla pipe liberatoria di Fortes (10-9). Aurispa Libellula concede qualche errore di troppo e subisce il sorpasso dei laziali, autori di una prestazione in crescendo, corredata da due punti di fila di Calarco che spingono Darraidou e Barone a chiedere il timeout (11-14).

L’Opus Sabaudia prova a scappare con un attacco di Tognoni, ma arriva la reazione dei padroni di casa che si rifanno sotto con una diagonale di Scarpi e il muro di Fortes. Kindgard si prende la squadra sulle spalle: va a punto con un attacco di 2° tocco e serve al meglio i compagni che ritornano prepotentemente in vantaggio (20-18). Il pubblico spinge i suoi beniamini che regalano una splendida vittoria, chiudendo il set ai vantaggi (27-25).

Abbiamo affrontato una squadra più rodata di noi, ma a prescindere dal valore dell’avversario mi aspettavo altri valori in campo e devo sottolineare che non siamo riusciti a mettere in pratica il lavoro che è stato fatto durante la settimana, mi aspettavo una risposta diversa e maggiore cattiveria agonistica, senza questo facciamo fatica – commenta amareggiato Lino Capriglione, vicepresidente di Sabaudia –. Dobbiamo entrare nell’ottica che stiamo affrontando tanti scontri diretti, per noi sono tutte finali. Ci può stare il fatto che siamo stati molto tempo fermi, ma quando ci sono possibilità di approfittare degli errori avversari come nel terzo set, dobbiamo approfittarne con concretezza altrimenti poi si fanno brutte figure come in questo caso“.

Aurispa Libellula Lecce-Opus Sabaudia 3-0 (25-20, 25-20, 27-25)
Aurispa Libellula:
Vinti 12, Kindgard 2, Corrado, Casaro 8, Maccarone 5, Rau, Cappio (L), Fortes 8, Scarpi 4, D’Alba, Giaffreda (L), Persichino, Melcarne. All. Darraidou, Vice All. Barone.
Opus Sabaudia: Palombi, Recupito (L.), Conoci, Zornetta 13, Ferenciac 5, Pomponi, Miscione, Rossato 1, Tognoni 4, Torchia (L.), De Vito 3, Meglio 1, Schettino 1, Calarco 13. All. Saccucci
Arbitri: Alessandro Pietro Cavalieri, Danilo De Sensi.
Note: Durata set: 25′, 29′, 33′.

(fonte: Comunicato stampa)

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