Di Redazione
Dopo un’eliminazione sul 16-14 del tie break la delusione è inevitabile, ma la Polonia sa bene di aver raggiunto un traguardo storico, qualificandosi ai quarti di finale dei Campionati Mondiali per la prima volta dopo 60 anni e, soprattutto, contendendo fino all’ultimo il posto in semifinale alla corazzata Serbia. “Sono pienamente soddisfatto di come abbiamo giocato – dice Stefano Lavarini a Strefa Siatkowki – il risultato dimostra quanto fossimo vicini al livello che tutti vorremmo vedere. Ma questo, lasciatemelo dire, non significa ancora nulla. Vuol dire soltanto che possiamo e dobbiamo lavorare per crescere ancora ed entrare tra le migliori nazionali del mondo“.
Con la partecipazione ai Mondiali la Polonia sale al decimo posto nel ranking FIVB e si avvicina all’obiettivo della qualificazione alle Olimpiadi 2024: “Non è solo importante, è fondamentale – dichiara Lavarini – perché sono venuto in Polonia con questo obiettivo, da raggiungere più velocemente possibile. Questo risultato è un tesoro per noi, dobbiamo mantenerlo e proteggerlo per un altro anno“.
Sconfitta difficile da digerire per il libero Maria Stenzel, sfortunata protagonista in negativo del punto finale della partita: “È stato un torneo fantastico, ma sicuramente volevamo di più, e questa sconfitta fa male. È un peccato, la Serbia era a portata di mano. Nel primo set abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo, abbiamo venduto cara la pelle e hanno avuto grosse difficoltà a batterci. Ma purtroppo…” conclude Stenzel prima di lasciare spazio alle lacrime.
Vede il bicchiere mezzo pieno, invece, Zuzanna Gorecka: “Abbiamo lasciato un pezzo del nostro cuore in campo. L’appetito vien mangiando e noi volevamo davvero vincere questa partita, ma non ce l’abbiamo fatta. Ora alziamo la testa e continuiamo a lottare, perché abbiamo una bella squadra che sta prendendo forma, e so che diventeremo ancora più forti“.
(fonte: Strefa Siatkowki)
