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L’avventura di Verona inizia a Perugia: “Non possiamo entrare in campo già sconfitti”

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Comincia l’avventura nei Play Off Scudetto per la Rana Verona, che domani sera sarà di scena al PalaBarton per affrontare il primo impegno della serie dei quarti di finale contro la Sir Susa Vim Perugia. Pochi giorni per preparare la partita per la squadra di coach Radostin Stoytchev, che alla vigilia ha preso la parola in conferenza stampa per presentare il confronto: “Perugia, con l’infortunio di Sbertoli a Trento e la ripresa di Leon, è la squadra che più di tutti può vincere lo scudetto” ha detto senza mezzi termini il coach gialloblu.

Per come si è sviluppata la stagione – ha aggiunto Stoytchev – noi non abbiamo niente da perdere: dobbiamo cercare di essere più sciolti in campo rispetto all’ultima partita e cogliere ogni minima occasione che si presenterà. Non so se la sconfitta con la Lube lascerà degli strascichi, ognuno la vive secondo il carattere e la personalità che ha. Se i giocatori si abbandonano alla delusione vuol dire che non sono forti né di cuore né di testa. Devono iniziare una nuova battaglia nel modo giusto“. 

L’allenatore scaligero è tornato poi sull’ultima partita di regular season: “Da cosa è dipesa la sconfitta? Dalla tensione, è stata tutta tensione, perché la partita era stata preparata bene. Il primo set è iniziato con due pallonetti che erano previsti e sono caduti per terra. È venuto meno il contrattacco da parte nostra e questo ha fatto sì che abbiamo perso il set ai vantaggi. Da lì il palazzetto pieno ha avuto l’effetto contrario sui ragazzi. Dovevamo giocare meglio, non ci sono scuse, abbiamo avuto buone percentuali in cambio-palla ma poco buone in contrattacco. Lì è stata la chiave della partita. Non siamo entrati mai in serie e non abbiamo prodotto punti, e loro hanno ricevuto meglio rispetto al solito, per cui vanno fatti i complimenti alla Lube. Mozic? Può e deve cambiare il morale degli altri. Quando ha giocato bene, abbiamo vinto le partite, quando è mancato le abbiamo perse“.

Continuando l’analisi dell’avversario di mercoledì, Stoytchev ha aggiunto: “Non posso valutare il livello di Perugia, però è vero che, dopo che si sono assicurati il secondo posto, hanno rallentato un po’ per risparmiare o provare nuove cose, immagino. Loro non hanno le Coppe come altre squadre e questo può essere un altro vantaggio per loro per entrare più in forma in questa fase. Può succedere di tutto, l’unica cosa che voglio evitare è che qualcuno entri in campo già sconfitto, questo non lo permetto“.

Cosa ho detto ai ragazzi? Dico sempre quello che penso, che vedo e che sento – ha concluso il tecnico – perché secondo me devono sapere che per diventare forti bisogna saper digerire le cose, devono crescere di testa. I grandi campioni hanno bisogno di qualcuno che dica la verità e se i nostri vogliono diventare grandi devono sapere cosa abbiamo fatto, cosa non ha funzionato, cosa è successo“. 

(fonte: Comunicato stampa)

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