Sembra scongiurata una grave crisi finanziaria per l’SC Potsdam, club di punta della Bundesliga femminile tedesca, alla prese con un “buco” di bilancio stimato tra i 350mila e i 380mila euro. Secondo quanto riportato dal quotidiano Tagesspiegel, il dipartimento sportivo del Comune di Potsdam avrebbe deciso (previa approvazione del comitato di sorveglianza) di destinare parte degli investimenti di due aziende partecipate al club, per consentirgli di saldare gli stipendi delle giocatrici ed evitare multe salate. L’assessore Walid Hafezi ha affermato che “non esiste alcun rischio di insolvenza” per la società e che il Comune interverrà per evitare “un danno significativo per gli anni a venire“.
La società, che fa parte di una polisportiva con oltre 5000 tesserati, ha attribuito i problemi finanziari alla cattiva condotta della precedente dirigenza: da mesi è in corso un’indagine sull’ex presidente Peter Rieger e il figlio Toni per presunte frodi fiscali e presidenziali, e lo stesso club ha presentato una denuncia. Per il futuro i nuovi dirigenti promettono di “contenere ulteriormente le spese e ridurre il deficit acquisendo nuovi sponsor“. Il Potsdam, per due volte finalista scudetto in Bundesliga, al momento è quarto in classifica e ha raggiunto i playoff di Champions League, dove sarà impegnato in un derby tedesco con l’Allianz MTV Stuttgart.
(fonte: Tagesspiegel)