Di Redazione
Sale l’attesa per vedere all’opera la Nazionale femminile, impegnata domani (ore 9.10 italiane con diretta Rai2), nella semifinale del Mondiale. Le azzurre si troveranno di fronte ancora una volta le campionesse olimpiche in carica della Cina, già battute nella fase a gironi a Sapporo per 3-1. Adesso però la posta in palio scotta, una partita da dentro o fuori, chi vince vola in finale, chi perde giocherà la finalina per il 3° posto.
L’Italia è alla sua quarta semifinale nella propria storia di campionati del Mondo, la terza proprio contro la formazione cinese, l’ultima nel Mondiale 2014. In quell’occasione furono le ragazze di Lang Ping ad avere la meglio per 3-1, “spazzando” via tutti i sogni italiani.
Quella orientale è una squadra da tenere d’occhio, che hanno in Zhu la loro “stella”. Una schiacciatrice capace di spostare l’ago della bilancia in qualsiasi momento e che sbaglia pochissimo. Sarà su di lei che bisognerà prestare attenzione, ma non solo. Le sue compagne non sono da meno. Un gruppo che è cresciuto molto dalle ultime Olimpiadi vinte, che può contare su altre giocatrici di spicco brave a muro e in ricezione oltre ovviamente che in attacco. Per non parlare della palleggiatrice Xia Ding, altra star del gruppo che fa dell’esperienza, con i suoi 28 anni, un punto di forza.
Chirichella e compagne, dal canto loro, cercheranno di ripetere lo stesso cammino che l’Italia fece nel 2002, quando Togut & c. a Berlino batterono la Cina 3-1 per poi vincere l’oro. Visto il percorso fatto finora dalle azzurre e quanto visto in campo in questa rassegna iridata si può anche sognare in grande. La Nazionale tricolore infatti viene da dieci vittorie e una sola sconfitta, maturata nella Final Six contro la Serbia, ma con la qualificazione alle semifinali già in tasca. Un Mondiale finora giocato ad alti livelli per la formazione italiana, con un Egonu stratosferica, una Sylla con grinta da vendere, una Danesi precisa a muro e ficcante in attacco, una “principessa”, Chirichella, che quando serve sa togliersi abito e fronzoli per indossare elmetto e fucile, una Bosetti che sa alternare esperienza e furbizia, una De Gennaro che sa volare come Peter Pan su ogni pallone e una Malinov pronta a dirigere la propria orchestra. Senza dimenticare ovviamente tutte le ragazze sedute in panchina che, quando chiamate in causa, hanno sempre risposto presente come Cambi, Nwakalor e Pietrini, quest’ultima, nonostante la giovane età ha saputo dimostrare tutto il suo valore senza paura di sbagliare.
Questa è l’Italia, non è una singola giocatrice, anche se c’è chi dice che “siamo” Egonu dipendenti. Il valore aggiunto di questa nazionale sta nel gruppo, nella forza del gruppo che nei momenti di difficoltà ha spesso dimostrato di poter rinascere come una Fenice dalle proprie ceneri, tutte insieme… è questo che tutti si augurano di vedere domani mattina, perché se all’inizio dell’estate nessuno poteva credere che questa Italia potesse arrivare tanto in là ed ottenere dei bei risultati, beh è arrivato il momento di smentire quelle voci…e come qualcuno disse “Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile”.
CALENDARIO – FASE FINALE (19-20 ottobre, Yokohama)
19 ottobre: ore 6.40 semifinale Olanda-Serbia (diretta RaiDue); ore 9.10 semifinale Italia-Cina (diretta RaiDue); ore 12.20 Finale 5°-6° posto Giappone-Stati Uniti.
20 ottobre: ore 10.20 Finale 3°-4° posto; ore 12.40 Finale 1°-2° posto.