Di Redazione
Bella iniziativa della Banca Valsabbina Millenium Brescia, che ha deciso di dare l’opportunità ad alcune atlete del settore giovanile, attraverso una candidatura spontanea, di partecipare alle partite della Serie A1 nelle vesti di membri dello staff. Le giovani che hanno preso parte al primo match del progetto sono state Giorgia Sbaraini, Elena Sanasi, Lucrezia Piovani, Alessandra Manca, Nina Colombi e Federica La Marca.
Le giovani leonesse hanno sperimentato per una giornata il lavoro di giornalista, addetta social e scout, supportate dalla dirigenza e dello staff. Le due giornaliste hanno realizzato il comunicato stampa post match, abbozzando il testo durante la partita e realizzando la stesura finale una volta terminata la gara. Le addette ai social hanno realizzato video, foto, boomerang e reel durante la fase di riscaldamento pre-match e durante tutta la partita, al fine di pubblicare contenuti anche durante la settimana. Le scout infine, hanno svolto l’attività statistica e di analisi del match con il supporto di Pointly e di quanto appreso durante il corso coordinato da coach Gabriele Montano.
“L’iniziativa di coinvolgere il giovanile nelle attività che si svolgono intorno al mondo della serie A1 è una conferma di quanto Millenium ponga attenzione al proprio vivaio – sottolinea Stefano Ferrari, manager e responsabile del settore giovanile -. È un progetto di formazione a 360° che non vede solo l’aspetto di esperienze tecniche e di gioco della pallavolo, ma anche quella parte di attività dell’indotto strettamente legate all’ecosistema del volley femminile italiano. Le nostre proposte al gruppo U17-U19 sono state accolte con molto entusiasmo dalle stesse atlete e il lavoro svolto nelle varie tipologie di attività è stato fatto con passione, interesse ed efficacia. Ogni attività è stata seguita e coordinata da professionisti di ogni specifico settore, la loro esperienza ha permesso di avere risultati di qualità senza limitarsi al solo viverne l’esperienza in campo“.
Alessandra Manca, giornalista: “Sono molto felice di aver preso parte all’esperienza di sabato scorso. Mi è piaciuto soprattutto l’aver guardato la partita con occhi diversi e non da semplice tifosa. Mi sono resa conto di tutto il lavoro che c’è dietro una partita di serie A e soprattutto di ciò che fa lo staff. Spero di poter ripetere questa esperienza“.
Lucrezia Piovani, giornalista: “È stata una bellissima esperienza, mi sono divertita molto nei panni di una giornalista, ammetto che è stato un po’ complicato all’inizio ma poi una volta scritte le prime righe sono partita in quarta. Un’esperienza che sicuramente mi piacerebbe rifare magari anche in altri panni come quelli di scoutizzatrice, sarebbe divertente!“.
Federica La Marca, scout: “Mi è piaciuta molto tutta l’esperienza, è stato interessante il percorso di scout, immaginavo che sarebbe stato difficile scoutizzare una partita ‘dal vivo’ piuttosto che da un video. Se ti perdi qualcosa da casa puoi tornare indietro e riguardarti l’azione, dal vivo no. La difficoltà penso sia stata proprio questa, non riuscire a seguire più di due persone alla volta, ma penso che con molta pratica io possa riuscire a superare le difficoltà. Rifarei mille volte questa esperienza e ringrazio la società per questa opportunità“.
Nina Colombi, scout: “Questo sabato, per la seconda volta, ho partecipato alla partita della serie A1 sperimentando il ruolo di scoutizzatrice. Nonostante sia solo alle primissime armi, l’ho trovato molto utile, soprattutto per chi, in futuro, vorrebbe intraprendere una carriera in questo ambito. Penso che questa iniziativa da parte della società sia molto interessante, anche e soprattutto perché coinvolge le atlete del settore giovanile under 17/19, permettendogli di vedere la pallavolo da un’altra prospettiva. Complessivamente è stata un’esperienza molto bella, che non vedo l’ora di rifare, magari nel ruolo di instagrammer o giornalista!“.
Elena Sanasi, addetta social: “L’esperienza di sabato è stata molto bella. Nonostante all’inizio fossi un po’ in ansia e non ero sicura di riuscire a fare delle belle foto, alla fine ho preso la mano e mi sono anche molto divertita. La parte più complicata, ma allo stesso tempo divertente, è stata quella successiva, cioè il montaggio. Io e Giorgia abbiamo messo insieme le idee e abbiamo creato attraverso alcuni effetti, della musica e i suggerimenti dello staff, dei video ben fatti“.
Giorgia Sbaraini, addetta social: “Assistere come staff alla partita di sabato è stata un’esperienza meravigliosa e mi sono divertita tantissimo; inoltre guardare le ragazze giocare a meno di tre metri da me è stato come essere in campo. Vorrei ringraziare la società per questa opportunità e non vedo l’ora che mi ricapiti. Grazie a tutti“.
(fonte: Comunicato stampa)