Di Redazione
Secondo successo da tre punti della stagione per l’Egea PVT Modica: il fanalino di coda del Girone B si impone a sorpresa per 1-3 sul campo del Club Italia CRAI. Le azzurrine faticano più del previsto e non confermano i buoni livelli di gioco delle ultime partite, mentre a trascinare le siciliane c’è una super Marika Longobardi, autrice di 25 punti. Tra il pubblico che ha assistito al match anche gli azzurrini della nazionale Under 18 maschile, in questi giorni in collegiale al Centro Pavesi per iniziare il percorso verso le qualificazioni ai prossimi Europei di categoria.
La cronaca:
Per l’avvio della partita il tecnico federale Marco Mencarelli ha scelto lo starting six con la diagonale Pelloia-Adelusi, le centrali Marconato e Gannar, le schiacciatrici Nervini e Ituma e il libero Ribechi. Per Modica coach Luca Damico, all’esordio sulla panchina dell’Egea, ha schierato il sestetto composto da M’Bra, Gridelli, Brioli, Longobardi, Antonaci, Saccani e il libero Ferrantello.
In avvio di match è Modica ad aggredire il campo e, sfruttando un buon turno in battuta di Gridelli, si porta in vantaggio (1-6). Il time out chiamato da coach Mencarelli mette ordine tra le fila del Club Italia CRAI: le azzurrine piazzano il break che vale il sorpasso (9-6). La formazione ospite prova ad arginare la manovra di Pelloia e compagne (10-9), ma non completa l’aggancio e le azzurrine allungano nuovamente (14-10).
Il Club Italia CRAI prosegue la propria manovra (17-12). Ad interrompere il ritmo delle azzurrine l’infortunio alla caviglia sinistra occorso alla centrale Islam Gannar in una ricaduta da muro. Modica prova ad accorciare (22-18) e arriva a meno 1 (22-21), ma le azzurrine sono brave a mantenere la concentrazione e a chiudere a proprio favore il primo set (25-22).
Sono i tanti errori in battuta dall’una e dall’altra parte a caratterizzare l’avvio della seconda frazione. Le due formazioni faticano a dare continuità alla propria manovra e si procede sostanzialmente punto a punto (9-9). Due punti di Acciarri (per lei un attacco vincente e un ace) sembrano girare l’inerzia del set a favore del Club Italia CRAI (11-9).
La reazione di Modica non tarda ad arrivare e le siciliane ristabiliscono la parità (12-12) e sorpassano (12-14). Coach Mencarelli decide che è il momento di fermare il gioco. Il time out rimette temporaneamente in marcia le azzurrine che riescono a riportare il set in equilibrio (18-18), ma è decisivo il nuovo allungo di Modica che conquista la frazione e riporta in parità il conto set (22-25).
È l’Egea a rompere l’equilibrio (6-6) che caratterizza la prima parte del terzo set. Modica allunga il passo (7-12) e consolida il vantaggio: un ace di M’Bra vale il più 6 (11-17). Il Club Italia fatica a trovare ordine e buon gioco, Modica si mantiene avanti (16-22) e chiude il set a proprio favore (20-25) portandosi in vantaggio.
Nuovo avvio equilibrato anche per la quarta frazione: le due formazioni che viaggiano sostanzialmente punto a punto (8-8). È Modica a trovare il primo break che vale il più 3 (9-12) con un ace di Longobardi. La reazione delle azzurrine non tarda ad arrivare e Despaigne ristabilisce la parità (14-14). Con determinazione le ospiti si riportano avanti (18-20) e chiudono set e partita (21-25).
Marco Mencarelli: “Se guardiamo la storia dell’ultimo periodo abbiamo vinto contro la prima, la seconda e la terza della classifica, mentre tutti gli scontri diretti invece sono andati come oggi. Le partite che dovevamo vincere, se volevamo sognare, metterci in una condizione migliore, non sono andate come dovevano. Il problema però non è non centrare un risultato, ma piuttosto non raggiungere la capacità di giocare al nostro livello e giocare la nostra pallavolo. Ogni tanto è la squadra avversaria che ci aggredisce e ci impedisce di giocare, ma oggi non è accaduto nemmeno questo. Ci siamo complicati molto la vita da soli. È un trend che ci accompagna da diverso tempo e credo che le spiegazioni siano difficili da dare. Io e lo staff possiamo dare delle interpretazioni, ma ci vorrebbe una messa in discussione da parte delle protagoniste di questo inspiegabile atteggiamento in campo.
Negli ultimi tre giorni abbiamo fatto degli allenamenti di livello importantissimo. Fortunatamente il tempo di allenamento incide molto di più delle partite sul percorso di crescita di queste ragazze. Mi aspetto un reset mentale da tutti gli aspetti negativi che si possono vivere in queste prestazioni brutte e che, con i giusti input tecnici, si riprenda il percorso settimanale. Tutte le volte che abbiamo patito uno scontro diretto, durante la settimana, c’è stata una reazione tendenzialmente positiva. Fare sport di questo livello significa però anche saper competere, saper interpretare la competizione. Dovremo arrivare a interpretare la partita per quello che è: più facile mentalmente contro le prime della classe – perché abbiamo meno da perdere – e molto pressante negli scontri diretti perché dobbiamo giocare bene tecnicamente e mentalmente“.
Club Italia CRAI-Egea PVT Modica 1-3 (25-22, 22-25, 20-25, 21-25)
Club Italia CRAI: Marconato 7, Adelusi 5, Nervini 5, Gannar 1, Pelloia 4, Ituma 13; Ribechi (L), Acciarri 13, Passaro 2, Despaigne 8, Giuliani 4, Barbero (L). Ne: Micheletti, Nwokoye. All. Mencarelli.
Egea PVT Modica: M’Bra 13, Gridelli 12, Brioli 2, Longobardi 25, Antonaci 11, Saccani; Ferrantello (L), Salamida 6, Salviato (L). Ne: Bacciottini. All. Damico.
Arbitri: Antonio Licchelli e Giovanni Giorgianni.
Note: Durata set: 29’, 25’, 25’, 25’. Club Italia: 4 a, 9 bs, 10 mv, 28 et. Modica: 8 a, 14 bs, 7 mv, 26 et.
(fonte: Comunicato stampa)