Di Redazione
Perugia ha perso la testa della classifica ai danni di Trento e, come se non bastasse, dovrà affrontare un cliente scomodissimo nel prossimo big match di SuperLega, la Lube Civitanova. Tuttavia Wilfredo Leon ha le idee chiare su come battere i ragazzi di De Giorgi, come riportato nell’intervista di Andrea Scoppa per il Resto Del Carlino.
Dopo Trento il presidente Sirci vi ha accusato di poca aggressività e vulnerabità a muro-difesa: state lavorando su questo aspetto?
“Su tutti gli elementi in cui possiamo migliorare, contro Civitanova i difetti devono essere azzerati”.
Si aspettava che il campionato italiano fosse così tosto?
“Sì, la differenza con la Russia è che ogni partita è difficile e può presentare sorprese”.
La bombardano in ricezione sperando di fiaccarla…
“Sì, ma non mi stanca ricevere 50 servizi”.
Con la Lube ha un rapporto felice ricordando le finali della scorsa stagione, in Champions vinse quasi da solo. La presenza di ben 3 cubani dall’altra parte è uno stimolo in più?
“No, lo stimolo è la Lube che è molto forte”.
Chi conosce meglio degli avversari connazionali?
“Ho giocato con Simon e Leal e ci sentiamo abbastanza. Simon scherza sempre…”.
Quale giocatore toglierebbe alla Lube? Chiaramente viene confrontato con Juantorena…
“Non è una partita tra me e lui, spesso gli addetti ci paragonano dicendo chi è il più forte. Questo è uno sport di squadra e Civitanova ha tanti giocatori molto bravi, è completa”.
Sabato la partita si deciderà di nervi o con un fondamentale, ad esempio il servizio dove lei è il re del campionato?
“Serve tutto. A Trento la cattiveria ce l’avevamo però abbiamo sbagliato troppo tecnicamente”.
Infine il pronostico, come finisce?
“Ah, è facile, vinciamo noi sicuramente. Se 3-0 o 3-1 solo Dio lo sa”.