Di Redazione
Dopo aver completato il blocco di palleggio ed opposto, con gli annunci di Bosio-Kaczmar e Van Hecke-Kavalenka, la Cuneo Granda Volley chiude anche il reparto centrali: per la stagione d’esordio nel Campionato Italiano Femminile di Serie A1, al fianco di Giulia Mancini e Marina Zambelli ci sarà Sara Menghi.
Classe ’83, Sara nasce a Mantova ma si trasferisce presto a Roma, città dove cresce pallavolisticamente parlando nelle fila della Piva Pallavolo e nel Volley Club Frascati. Nella stagione 2003/04 la promozione conquistata sul campo e l’esordio in serie A2 con la Fornarina Civitanova Marche, il tutto al fianco di coach Andrea Pistola. L’anno seguente arriva la Coppa Italia, primo titolo della carriera. Dopo una parentesi romana (Lamaro Appalti Roma), il ritorno in terra marchigiana con le stagione alla De Mitri Urbino, sempre sotto la guida tecnica di coach Pistola. L’esordio in massima serie giunge nel 2009/10 con la maglia della Florens Castellana Grotte, seguita dall’esperienza alla Savino del Bene (2014/15) e da tre annate in un campionato straniero: con i colori del Saint Raphael, Sara conquista Supercoppa (2017) e Campionato di Francia (2016). Nell’ultima stagione ha calcato anche il taraflex del Pala UBI Banca con la maglia della Conad Olimpia Teodora Ravenna.
«Quindici anni fa – dichiara Sara Menghi, neo centrale cuneese – sono diventata professionista proprio dopo aver conquistato la serie A al fianco di Andrea (Pistola, ndr): in allora difendevamo i colori di Civitanova e capimmo insieme che “si poteva fare”! Ho sempre avuto grande stima di lui come allenatore e come tattico oltre che come persona, quando mi è stato chiesto di far parte di questo progetto non ho tentennato un secondo. A Cuneo ritroverò lui, per la sesta stagione in carriera, e Jole (Ruzzini, ndr), compagna con due maglie diverse. Lo scorso anno, con l’Olimpia Ravenna, ho conosciuto il calore del Pala UBI Banca: non vedo l’ora di poterlo vivere da ‘padrona di casa’ difendendo i colori di una Città dalla tradizione pallavolistica decisamente importante a livello italiano ed internazionale. Sulla carta, la nostra è una squadra competitiva: dobbiamo lavorare per dimostrarlo sul campo per ricompensare la fiducia che la società ha riposto in noi».
(Fonte: comunicato stampa)