Di Redazione
Tre atlete olimpioniche statunitensi hanno depositato una denuncia contro la NCAA per le molestie sessuali subite dal loro allenatore di atletica, John Rembao, ai tempi in cui frequentavano l’università in Texas e in Arizona. Si tratta della mezzofondista Londa Bevins e delle saltatrici in alto Jessica Johnson e Erin Aldrich: quest’ultima, come molti tifosi ricorderanno, è stata anche una pallavolista professionista e ha giocato in Italia per diverse stagioni con le maglie di Sassuolo, Reggio Emilia, Jesi e Altamura, dopo aver partecipato alle Olimpiadi di Sydney 2000.
Gli episodi denunciati dall’atleta, oggi 42enne, risalgono agli anni tra il 1996 e il 2000: non aveva mai avuto il coraggio di denunciarli, fino a quanto la visione del documentario “Leaving Neverland” sugli abusi compiuti da Michael Jackson non le ha fatto cambiare idea. “Mi ero sempre detta che avrei portato questo segreto nella tomba – ha detto Erin alla Associated Press – ma vedendo il documentario mi sono resa conto di essere stata esattamente come quei ragazzi, solo un po’ più grande“.
La notizia della denuncia ha fatto rumore soprattutto perché le atlete mirano a una class action contro la NCAA, rea di non aver preso posizione contro il problema delle molestie nello sport. L’organizzazione di Indianapolis, che raccoglie quasi 11mila college e università e mezzo milione di studenti, non ha rilasciato alcun commento. Rembao, che attualmente lavora alla University of California, ha negato ogni accusa: “Non è mai accaduto, è completamente falso“.