Di Redazione
Il comitato disciplinare della FIVB che si è riunito oggi ha confermato la sospensione di sei gare comminata dalla Federvolley polacca per le dichiarazioni rilasciate da Michal Kubiak al termine della partita contro l’Iran il 26 maggio scorso. Senza specificare il virgolettato di quanto detto da Kubiak, evidenziato qui, la Federazione ha censurato i contenuti espressi dal giocatore responsabile “di avere usato termini incompatibili con la convivenza sociale”.
La federazione internazionale si è limitata a prendere atto del provvedimento, ratificarlo, farlo proprio raccomandando inoltre alla Federazione della Polonia che si impegni affinché Kubiak presenti delle scuse scritte e ufficiali che vengano lette al pubblico prima della partita tra Polonia e Iran in programma nella terza settimana della Volleyball Nations League. C’è poi un aspetto ulteriore: come per qualsiasi provvedimento disciplinare Kubiak potrebbe decidere di presentare appello o ricorso: ma l’FIVB, pur riconoscendo questo diritto, si è riservata di riaprire il procedimento in un secondo momento se la sua sanzione non venisse completata. Come a dire che se anche il giocatore dovesse ricevere uno ‘sconto’, l’FIVB sarebbe pronta a intervenire per garantire la sospensione di sei turni di gioco.
(Fonte: Fivb.com)